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Short track: Sighel da impazzire, oro e argento ai mondiali di Seul

Ha riportato in Italia un titolo iridato che mancava dal 1999



ROMA. Il ghiaccio del Mokdong Icerink di Seul regala soddisfazioni e medaglie ai colori azzurri, in particolare a Pietro Sighel. Il 23enne di Trento delle Fiamme Gialle si è messo al collo un oro e un argento, firmando una storica doppietta personale. Il trentino, nella gara dei 500 metri, si è imposto con un ultimo giro da urlo, che gli ha permesso di risalire dalla terza alla prima posizione. Un vero prodigio.

Grazie a lui il settore maschile italiano ha vinto il primo titolo iridato individuale del 21/o secolo; l'ultimo risaliva infatti al 1999, quando Fabio Carta si aggiudicò la gara dei 1.500 metri. Sempre sui 500 metri è terminata ai ripescaggi l'avventura di Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle) e Thomas Nadalini (Fiamme Oro).

epa10514661 Pietro Sighel (front) of Italy celebrates with his teammates after winning the Men 500m Finals at the ISU World Short Track Championships in Seoul, South Korea, 11 March 2023. EPA/JEON HEON-KYUN

Non contento super-Sighel ha messo le mani anche sull'argento, ma nella prova dei 1.500 metri, risalendo posizioni dalla coda del gruppo e arrendendosi sul traguardo solo al coreano Park Ji-Won, grande favorito della vigilia, e al canadese Steven Dubois. Quest'ultimo è stato però squalificato, promuovendo l'azzurro alla piazza d'onore.

Grazie a questo prestigioso risultato, Sighel è diventato il quarto italiano - dopo Orazio Fagone, Fabio Carta e Arianna Fontana - a mettersi al collo una medaglia iridata in ciascuna delle distanze olimpiche individuali. Nel 2021 il trentino aveva ottenuto il bronzo sia sui 500 che sui 1.000 metri. Luca Spechenhauser (Carabinieri) e Tommaso Dotti (Fiamme Oro), sui 1.500 metri, hanno raggiunto la semifinale.

E, sempre in semifinale nei 1.500 metri, Arianna Sighel e Gloria Ioriatti (entrambe delle Fiamme Oro) si sono arrese ad avversarie più quotate, ma hanno comunque guadagnato l'accesso alla Finale B, che si è conclusa rispettivamente con un quinto (Sighel) e un sesto (Ioriatti) posto. Elisa Confortola (Fiamme Oro), invece, è stata eliminata nei ripescaggi. I 500 femminili si sono risolti sulla falsariga dei 1.500 metri: Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) e Arianna Sighel si sono issate fino alla semifinale, ma nulla hanno potuto contro rivali più forti. Entrambe hanno preso parte alla Finale B, guadagnandosi rispettivamente la settima (Valcepina) e l'ottava (Sighel) posizione finale sulla distanza. Eliminata nei quarti Chiara Betti (Fiamme Gialle).

Infine, sono andate in scena le semifinali delle staffette: in campo femminile il quartetto composto da Confortola, Ioriatti, Sighel e Valcepina ha chiuso in scia della Corea del Sud, ottenendo il pass per la Finale A. In campo maschile la squadra formata da Cassinelli, Dotti, Sighel e Spechenhauser ha fatto altrettanto, chiudendo al secondo posto alle spalle dei coreani e qualificandosi per la Finale A. Domani la competizione iridata si chiuderà con l'assegnazione dei restanti cinque titoli, ovvero i 1.000 metri maschili e femminili, oltre alle tre staffette (maschile, femminile, mista). 













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