Serie D, l’ambizioso Cunevo è partito con il piede giusto
Nave san rocco. Seconda giornata nel torneo di serie D di tamburello nel segno del Cunevo che, dopo il forzato rinvio nel turno d’esordio, ha aperto la stagione sul minato rotaliano. L’ambizioso...
Nave san rocco. Seconda giornata nel torneo di serie D di tamburello nel segno del Cunevo che, dopo il forzato rinvio nel turno d’esordio, ha aperto la stagione sul minato rotaliano. L’ambizioso quintetto del presidente Maurizio Iob, che la scorsa stagione, pur arrivando ad un passo dalla promozione, non era riuscito a salire di categoria, nell’attuale non nasconde velleità di riscatto. In verità il primo set, terminato con un netto 6 a 1 per i padroni di casa, pareva aver allungato le ombre sul rinnovato team ospite. Al contrario nel secondo, vinto dai nonesi dopo giochi altalenanti, è seguito un combattutissimo tie break nel quale, ma solo nel finale, il Cunevo s’è imposto sul Nave San Rocco.
Il Bleggio non fatica
Nell’altro incontro del pentagonale B, il Bleggio non ha sudato troppo per venir a capo del modesto Tesero che, dopo un anno sabbaticob si è ripresentato al via con l’intento, prima d’ogni altra cosa, di gettare le basi anche in Val di Fiemme per una diffusione del tamburello. Ha riposato il Tuenno.
Girone A
Nell’esagonale A, solo i giovani del Rallo hanno regolato in casa con relativa facilità il Valle San Felice, che è l’ombra del quintetto che lo scorso anno vinse il torneo provinciale. Al contrario sono state molto combattute e decise al tie break le altre due partite. Sullo sferisterio di Dro i locali, pur disputando una gara generosa, hanno ceduto al Fontigo: droati sempre avanti nei giochi nel corso del primo set vinto con buon piglio; opposto il risultato a favore dei trevigiani vincenti nel secondo ed anche ai vantaggi. Gli aldenesi del Tre Cime sono riusciti ad aver ragione al tie break degli ostici padroni di casa del presidente Nicola Merlo, in un match dove la motivazione ha fatto la differenza. A.B.