TRENTO. A questo punto viene naturale pensare che sia la domenica a portare sfortuna alle nostre due squadre di serie D. Allo stadio Speroni, il Levico Terme supera la Pro Patria, quinta forza del campionato, con uno strabiliante 3 a 1. La partita, a dire il vero, non si era messa affatto bene e i trentini sembravano le vittime predestinate dei padroni di casa, desiderosi di mettere fine ad un periodo tutt'altro che positivo. Al 20', infatti, era la Pro Patria a passare in vantaggio con un gol di Disabato. Ma la gioia dei varesini è durata poco. Qualche secondo. Meno di un minuto dopo, infatti, Andreatta segna il suo primo gol stagionale e pareggia. Il Levico ci crede, ma il raddoppio arriva solo nel secondo tempo, al 61', con Pancheri. Il 3 a 1 finale porta la firma di Baido. Un successo inatteso e importantissimo perché consente ai trentini di superare la Virtus Bolzano, sconfitta dal Caravaggio, e di poter alimentare ancora delle speranze di accedere ai playout.

Pareggio casalingo, invece, per il Dro, ma da come si erano messe le cose - anche se la situazione dei gialloverdi s'è fatta ancora più traballante - il punto conquistato vale una vittoria. La Pergolettese, infatti, aveva conquistato il doppio vantaggio con reti di Dimas su rigore, al 26', e di Pebrabissi, al 47'. La sconfitta sembrava segnata, ma i ragazzi di soave hanno trovato la forza per reagire, prima accorciando le distanze con Bertoldi al 75' e poi agguantando il pari con Ischia a tre minuti dal 90'. Un punto per il Dro, che viene agganciato dallo Scanzorosciate,  vittorioso sul Fanfulla, a quota 33 punti. I playout, nel caso dei gardesani, sono un incubo che rischia di diventare realtà.