Senza Behanan l’Aquila non decolla
Infortunato il “lungo”: Dolomiti Energia battuta dallo Strasburgo al torneo “Pro Stars” in Francia
Cade in terra francese la Dolomiti Energia Trentino che, nella prima sfida del trofeo amichevole “Pro Stars” in quel di Cholet ha perso contro Strasburgo per 64-70. Priva di Chane Behanan, che martedì ha subito un infortunio alla caviglia in allenamento, e ancora di Ojars Silins (reduce a sua volta da un infortunio patito in Nazionale), Filippo Baldi Rossi (che ha appena concluso il suo impegno con l’ItalBasket agli Europei) e Jorge Gutierrez, atterrato da poche ore in Italia, la formazione di coach Maurizio Buscaglia non è riuscita a superare la formazione francese, in quella che era una rivincita della semifinale dell’Eurocup 2015-2016 (in quell’occasione i francesi ebbero la meglio dei bianconeri espugnando il PalaTrento).
La partita è stata caratterizzata da diversi parziali e contro-parziali: Trento ha giocato alla grande il primo tempo, prima di subire la rimonta avversaria nella seconda metà di gara. In casa aquilotta sono da segnalare le prove di Diego Flaccadori, autore di 15 punti e top scorer dei suoi, oltre a quelle di Yannick Franke e Dominque Sutton, che hanno chiuso entrambi con 13 punti. Venerdì alle ore 19 i bianconeri affrontano Le Mans per provare a qualificarsi alla finale per il terzo e quarto posto del torneo.
Nonostante le assenze e la situazione difficile nel reparto lunghi, i bianconeri iniziano alla grande la partita, grazie alla solita difesa e con un ispirato Franke che dopo venti minuti è già in doppia cifra. Nonostante qualche palla persa di troppo i ragazzi di Buscaglia riescono a tenere a distanza i francesi e chiudono infatti il primo tempo avanti ben di 7 lunghezze (29-36).
Al rientro dagli spogliatoi i francesi hanno totalmente un altro approccio, e con i colpi di Laberyrie e Otule pareggiano subito i conti a quota 36. Strasburgo non si ferma e con l’impatto sotto le plance – dove i bianconeri soffrono tremendamente – di un ispirato Pape Sy sigla un parziale di 12-0 che taglia le gambe alla formazione bianconera. La squadra trentina fatica in attacco, non riesce a trovare le giuste contromosse e nell’intero terzo quarto segna solamente 5 punti totali.
Nell’ultima frazione è Flaccadori provare a riavvicinare i suoi. Il talento bergamasco e Lechthaler riportano l’Aquila a sole 5 lunghezze di ritardo, prima che Logan si scateni per l’allungo al 34’ (47-60). Flaccadori e Sutton non ci stanno e con uno scatto d’orgoglio provano a tenere lì l’Aquila, ma Cortale segna i canestri che chiudono la partita.
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