Conversano. Che questa fosse una trasferta per nulla facile lo si sapeva. Però nessuno avrebbe pensato che il Pressano rischiasse di prendere un’imbarcata che poteva essere ben superiore al 27 a 21 finale, anche se il punteggio non conta nulla. Giovedì sera entra in gioco il fattore campo: Pressano punterà alla vittoria per pareggiare la serie e conquistare il diritto a disputare lo spareggio per la qualificazione alla finale, sabato sempre a Lavis. Ma non avendo più la possibilità di sbagliare, pena l’eliminazione.

Pressano parte bene, ma poi...

Alle volte cambiare le cose non porta bene e così è successo. A Conversano la squadra di Dumnic è stata protagonista di una delle partenze più belle della stagione. Bene in difesa ed in attacco per un Pressano che al ventitreesimo minuto toccava il massimo vantaggio del 9 a 11. A quel punto ci sarebbero stati tutti i presupposti per provare l’allungo decisivo. Invece la squadra di Dumnic si è incartata su se stessa, lasciando spazio al recupero del Conversano che piazzava prima un break di 5 a 0, poi chiudeva il primo tempo avanti per 14 a 11.

È mancata la reazione

Negli spogliatoi entrava un Pressano demoralizzato in quanto consapevole di aver sprecato un’ottima occasione per acquisire un vantaggio che avrebbe costretto Conversano ad una partita all’inseguimento. A quel punto ci si aspettava una reazione, invece le cose non cambiavano per nulla. Pressano è stato a lungo in balia dei padroni di casa, che hanno toccato il massimo vantaggio sul 21 a 14 al decimo della ripresa. A quel punto pensare di rimontare ed andare a vincere, con quel passivo e di fronte a duemila persone, era impensabile. Infatti Pressano riusciva solo a contenere il passivo, ma mai ad andare oltre il -4 che avrebbe potuto mettere pressione al Conversano, che invece – trascinato dal pivot della Nazionale Maione e dalla sicurezza del portiere Hermones – ha centrato l’obiettivo di gara 1: vincerla per allungare perlomeno la serie e magari tentare in trasferta il colpo del k.o..

Gara 2 decisiva

Il Conversano per tutta la stagione non ha mai giocato il ruolo di squadra superiore. Anzi era e resta un team alla portata del Pressano, a patto che i gialloneri tornino a giocare come altre volte hanno fatto vedere. Giovedì sera a Lavis sarà fondamentale che i tifosi facciano sentire il fattore campo e che Di Maggio e compagni strappino con gli artigli il diritto allo spareggio.

Perde anche il Bolzano

Nell’altra semifinale il Bolzano non ha di certo fatto meglio. Dopo un primo tempo conclusosi sul punteggio parziale di 10 a 10, ne è seguita una ripresa nella quale gli altoatesini hanno sempre subito. A metà ripresa 19 a 15, poi 19 a 17, ma subito dopo 22 a 19. In bilico solo l’ultimo minuto iniziato sul parziale di 23 a 22, ma Bolzano sprecava l’azione del pareggio e finiva 24 a 22. D.P.

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