Sci, Pellegrino sul podio. L’Italia sorride anche nello snowboard con Dalmasso e Bormolini
Dalmasso vince nel femminile, Bormolini (2°) e Felicetti (3°) podio nel maschile. Federico Pellegrino torna sul podio, nella super gara di Lillehammer
ROMA. Dallo snowboard al fondo l'Italia sorride nell''altro sci'. A partire dal ritorno sul podio di Federico Pellegrino capace di mettere in pista una super gara, nella sprint skating di Lillehammer, tracciato che piace al poliziotto di Nus e sulla quale si era giù espresso con una vittoria nel 2018 e un secondo posto nel 2022. In Cina invece è festa azzurra sulla “tavola” con Lucia Dalmasso che vince nel femminile, mentre Maurizio Bormolini è secondo nel maschile con Mirko Felicetti terzo.
A Lillehammer si riprende la scena Pellegrino, terzo alle spalle di Klaebo e Northug, ma davanti a Jenssen, Chanavat e Holmboe. Insomma, una gara gestita con grande sapienza sin dalle qualificazioni del mattino, nelle quali Pellegrino non ha gettato troppe energie, per avere la massima reattività durante le fasi finali. Il terzo posto assicura al capitano azzurro il 45esimo risultato individuale fra i top 3 della carriera e lo rilancia in una stagione che ha già registrato la sua crescita nelle gare distance. Insomma, Pellegrino è ancora una certezza nelle sprint e l'Italia del fondo ne trae un gran beneficio.
"Mi sono presentato in partenza senza aspettarmi nulla - spiega il poliziotto valdostano - l'ho affrontata come una partita di tennis che si gioca punto dopo punto e con questo spirito ho affrontato qualificazioni, quarti e semifinale, dove ad un certo punto mi sono trovato un po' chiuso, anche se ne sono uscito bene. Sono molto soddisfatto, una delle incognite quando si va avanti con l'età è la velocità, ma ho dimostrato a me stesso che sono ancora lì a giocarmela, dietro all'irraggiungibile Klaebo. E' stato un buon riscatto dopo il passaggio a vuoto di venerdì, adesso sono di rientro verso le Alpi, domani non farò la skiathlon e viaggerò direttamente verso Davos, dove cercherò di dare filo da torcere ai nordici sulle nostre piste". Tornando al gigante di snowboard parallelo di Yanqing (Cina) ancora assoluti protagonisti gli azzurri che colgono il terzo successo in altrettante giornate di gara sin qui disputate in stagione. E dopo l'uno-due firmato da Coratti e Bormolini nella tappa di Mylin della scorsa settimana, è toccato alla Dalmasso far risuonare l'Inno di Mameli nel parterre cinese.
La bellunese delle Fiamme Gialle si è presa la seconda vittoria in carriera che segue quella di Scuol, sempre in gigante, di inizio 2024. Per la seconda gara consecutiva sono due gli azzurri sul podio maschile: solo un errore nella parte bassa del tracciato cinese ha impedito a Maurizio Bormolini di regalarsi una prestigiosa doppieta nella finale con lo sloveno Tim Mastnak. Il livignasco appariva sin lì lanciato verso il successo, ma il secondo posto lo mantiene comunque su un podio (il dodicesimo in carriera) che ritrova anche Mirko Felicetti, vincente della small final contro l'austriaco Andreas Prommegger dopo aver ceduto strada a Mstnak in semifinale, in un turno che ha visto entrambi i protagonisti chiudere anzitempo la gara.