Sarzilla e Tania Molinari firmano la Ledroman 

Triathlon. In 1000 in gara a nuoto, in bici e di corsa: il bergamasco s’impone su Secchiero e Butturini alla prima partecipazione, la piacentina batte Lobba e Forstner facendo il bis



Ledro. Il bergamasco Michele Sarzilla e la piacentina Tania Molinari sono i vincitori della sesta edizione di Ledroman, la prova Sprint di triathlon che ha richiamato sul Lago di Ledro oltre mille atleti, per quella che è stata un’edizione record in tutti i sensi. Sia per il numero di iscritti, sia per la presenza al femminile - quota ora oltre il 20% - che per l’entusiasmo registrato tanto tra i triatleti quanto tra il pubblico, più numeroso che mai al lido di Pieve.

La Molinari fa il bis

Michele Sarzilla, 21enne da pochi giorni e fresco di titolo italiano “no draft” ad Iseo, ha voluto bagnare con un successo il proprio debutto a Ledroman, mentre per la Molinari - ventuno anni oggi - si è trattato del secondo successo consecutivo, dopo l’acuto dell’anno passato.

Il teatro di gara è stato quello già collaudato sin dalla prima edizione della manifestazione organizzata dalla TriLedroEnergy: 750 metri di nuoto nelle acque del Lago di Ledro, seguiti da 20 chilometri in bici da corsa per effettuare due tornate complete del lago su strada completamente chiusa al traffico, prima dei 5000 metri conclusivi di corsa che ha riportato i protagonisti sul rettilineo finale di Pieve. Un rettilineo che ha salutato l’arrivo appaiato del bergamasco Michele Sarzilla (Raschiani TriPavese, 59’23) e della piacentina Tania Molinari (Piaceza TriVittorino, 1h09’23), scattata insieme al gruppo femminile dieci minuti prima dei migliori atleti maschi.

La frazione di nuoto

Entrambi i vincitori non sono stati i primi ad uscire dalle acque del lago, obiettivo invece raggiunto da Veronica Signorini (Triathlon Cremona) - poi quarta - al femminile e dal poliziotto Andrea Secchiero (Fiamme Oro) al maschile, ma è stato nella frazione in bicicletta che la Molinari ha imposto il proprio sigillo, prendendo letteralmente il largo nella seconda tornata del lago per presentarsi nella zona finale di cambio con un congruo vantaggio nei confronti della concorrenza. E nei 5 chilometri di running il gap è andato allargandosi, confermando ancora una volta l’eccezionale stato di forma della piacentina. Dopo dodici mesi, Tania Molinari è dunque ancora sul gradino più alto del podio, precedendo la diciottenne Junior vicentina Chiara Lobba (T41, 1h10’52) e la più esperta austriaca Renate Forstner (1860 Rosenheim, 1h11’22), già protagonista del podio nella passata edizione di Ledroman.

Lagioia della Molinari

Un’emozionata Molinari ha voluto sottolineare come «Ledroman per me è pazzesco, è uno degli eventi che amo di più della stagione e sono entusiasta di aver potuto vincere per il secondo anno consecutivo. Sto attraversando un buon momento di forma e ci tenevo a farmi un regalo di compleanno significativo. Con un pubblico così, poi, ogni emozione è enfatizzata».

«Veni, vidi, vici» è stato invece il motto di giornata di Michele Sarzilla: dopo aver mantenuto costantemente contatto con la testa della gara, risultando secondo al primo cambio e quarto al secondo, Sarzilla ha conquistato la leadership nella frazione finale per prendersi la scena di Ledroman e precedere sul traguardo lo stesso Secchiero (59’53) ed il veronese Jacopo Butturini (Cus Verona, 1:00'02) che ha così completato il podio di prime firme del sesto Ledroman.

E quella di Sarzilla

«Non avevo mai partecipato a Ledroman ma ne avevo sentito parlare e devo confessare che la fama è ben meritata: mi preme fare i migliori complimenti agli organizzatori, perché è una gara davvero eccezionale, in un ambiente e un territorio letteralmente speciale. È stata una gara combattuta, ci siamo davvero tirati il collo, su ritmi pazzeschi. Sono riuscito a mantenermi vicino alla testa della gara per le prime due frazioni, poi nella corsa ho avuto quel quid in più per superare Secchiero e prendermi questo successo».

La palma di migliori trentini di giornata è andata invece ai due compagni di vita Mattia Zontini ed Arianna Valenti, entrambi giudicariesi e rispettivamente ottavo e 12esima nelle due prove.

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