Riccardo Scalet d'argento ai Mondiali
Il primierotto è secondo nella gara Middle Distance di Borovets, in Bulgaria
BOROVETS (BULGARIA). Grande prestazione per Riccardo Scalet (30':19") che ai Mondiali di orienteering riservati agli Junior si è aggiudicato la medaglia d'argento. L'azzurro ha resistito all'assalto degli svedesi che sono riusciti solo in parte a batterlo. 1° Miika Kirmula (28':58") e terzo Ollj Ojanaho (30':29"). La prova di oggi, sulla Middle Distance, si è rivelata molto impegnativa dal punto di vista tecnico.
"Una gioia immensa - le parole del giovane classe 1996 che vive a Transaqua e frequenta l'Istituto Nigrelli di Feltre - non pensavo di farcela visto che molti dei miei avversari sono del 1994 e 1995. Quindi i più quotati erano altri". Le sue parole, interrotte dalle lacrime, sono arrivate in Italia via telefono. "Finalmente, la cercavo da tanto tempo questa medaglia, anche se non me l'aspettavo così presto, magari nei prossimi 2 anni". Subito una dedica spontanea. "Alla mia famiglia, a mia sorella Carlotta e mio fratello Tommaso, al mio coach, Jaroslav Kacmarcik, a Robert Merl atleta austriaco con cui mi confronto spesso". L'emozione pervade il giovane della Val di Primiero che lascia libero sfogo ai suoi pensieri. "Da tanto tempo non correvo così bene, intendo una prova senza errori. Oggi tutto è riuscito alla perfezione, non riesco a crederci". Premiata anche la strategia di gara. "Sapevo come correre. Mi era stato consigliato di partire con calma e di impostare un attacco al punto piuttosto alto. Inoltre l'aver azzeccato il treno giusto mi ha permesso di gareggiare in sicurezza. Siamo stati bravi".
Il giudizio tecnico spetta al coach, Jaroslav Kacmarcik: "Riccardo ha corso molto bene è stato fantastico. Speravamo in una prova da top 5, saremmo stati contenti anche con un piazzamento nei primi 10, ma il ragazzo ci ha stupito dimostrando tutta la sua bravura. Questa è una notizia eccezionale per tutto il movimento dell'orienteering italiano che aveva bisogno di un risultato importante per permettere alla nuova generazione di crescere con rinnovato entusiasmo". I primi complimenti arrivano dal presidente Fiso, Mauro Gazzerro. "Innanzitutto complimenti a Scalet e a tutta la rappresentativa nazionale impegnata in Bulgaria. Questo risultato rappresenta un segnale forte per tutto il movimento. La medaglia è il frutto di un percorso di lavoro che dura da anni e idealmente possiamo valutarlo come un passaggio di consegne con la vecchia generazione".
La parola della Fiso giunge anche attraverso il responsabile federale della C-O, Roberto Pradel: "Un premio al lavoro del ragazzo, che ha una mentalità vincente e non si concede distrazioni dedicandosi con costanza all'allenamento. Anche la prova Long dell'altro ieri aveva dato ottime indicazioni. Questa medaglia è premio soprattutto per Scalet che ci ha sempre creduto".
La Middle di Bulgaria vedeva impegnate anche le pari età al femminile. Oro ex equo con l'elvetica Sina Tommer e la svedese Sara Hagstrom che giungono all'arrivo in 28’43”. Terza a 1’13” ancora una svedese: Andrea Svensson. Samuele Curzio, ha chiuso al 41° posto a 11’31”. Tra le donne 42° posto di Arianna Taufer.
Domani si svolterà la gara a Staffetta che chiuderà la rassegna iridata riservata agli Junior. Gli azzurri prenderanno un volo nella notte e rintreranno in Italia.