Calcio

Quel gol fantasma che tutti hanno visto

Che beffa per il Marco Juniores: rovesciata da cineteca filmata, ma l’arbitro annota solo le due reti del Mattarello



TRENTO. Altro che il gol di Muntari, quello che nel fantasioso immaginario del tifoso milanista avrebbe scippato la sua squadra di uno scudetto. Questo è un gol “fantasma” che però hanno visto tutti, proprio tutti. Anche l’arbitro. Ma siccome poi non è stato messo a referto, quel gol non è mai esistito. Perché la burocrazia pare proprio sia la sola a poter stabilire se qualcosa è reale, sfidando la realtà stessa.

[[(Video) Mattarello-Marco, il gol fantasma che tutti hanno visto]]

Ma partiamo dal principio. Partita di campionato Juniores provinciale. Si sfidano il Marco e il Mattarello. I padroni di casa vanno sotto di una rete, ma intorno alla mezz’ora hanno una fiammata. Lancio con il contagiri (direbbe chi ne sa) del centrocampista in verticale che pesca alla grande l’attaccante, spalle alla porta. Controllo e rovesciata volante, l’apoteosi del calcio. Il pallone si insacca e la rete si gonfia. Esultanza incontenibile e applausi della nutrita schiera di spettatori, quasi un centinaio. L’arbitro convalida e si riparte da centrocampo. La partita è equilibrata e combattuta, ma a dieci minuti dalla fine la squadra ospite, capolista del girone, trova il gol vittoria. Il Mattarello vince 2 a 1, ma il Marco esce a testa alta per aver tenuto in bilico la sfida con la superfavorita fino a poco dal termine. In più con un gol da cineteca che, per la sorte benevola, è stato persino filmato da bordo campo. La società sportiva lo mette su facebook così i ragazzi se lo possono guardare e riguardare. Il risultato compare anche sui giornali locali del lunedì.

La doccia fredda arriva a metà settimana, quando vengono diffusi i comunicati ufficiali della Figc. Il Mattarello risulta vincente per 2 a 0. Un errore, è il primo pensiero, può succedere. Però dover rinunciare a quel gol così bello lascia l’amaro in bocca. Urge una telefonata, per capire e sistemare tranquillamente la svista. C’è il filmato e l'arbitro potrà confermare.

«Mi dispiace, ma a referto non c’è il gol del Marco» è la risposta spiazzante. Ma come?! L’hanno visto tutti, è stato convalidato dall'arbitro e applaudito dagli spettatori. Non solo: è stato pure filmato. Niente, quel gol non esiste. E il video non vale come “prova tv”: immaginate, con un precedente del genere, quanti video fatti con il cellulare su tutti i campi trentini pioverebbero al povero giudice sportivo? Peccato.

Non resta che l’impegno di fare un altro gol così, magari più bello. E controllare che l’arbitro lo segni.

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