tamburello

Quattro trentini sul tetto d'Europa

Il Castellaro ha vinto il torneo indoor di Rovereto battendo il Cournonterralais in finale per 13 a 11



ROVERETO. Una squadra targata Castellaro ma nella quale giocano quattro giovani baby tamburellisti trentini ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza nella 23 edizione del campionato europeo indoor 2016 vincendo un po’ a sorpresa, vista la giovanissima età, ma con pieno merito il titolo continentale.

Il trainer Mario Bellini della storica tamburellistica mantovana, sita nel ridente peasino di Castellaro Lagusello, è al settimo cielo e dice: «Questo europeo indoor arriva dopo i nostri successi, uno nel medesimo torneo indoor sia in Coppa Italia che nel Campionato Italiano. Insomma - prosegue Bellini che è anche responsabile unico del settore giovanile mantovano - un triplete incredibile, un anno da incorniciare. La nostra è una pattuglia dove il nostro più anziano atleta, Federico Merighi, ha da poco compiuto appena 19 anni mentre il più giovane Gabriele Weber è un quindicenne. L’uno e l’altro unitamente ad Enrico Bertagna sono trentini mentre mantovano doc, è l’altro componente della squadra Darien Gherna. E’ evidente - conclude il direttore sportivo - che il futuro, se continueranno a crescere, è tutto dalla loro parte».

Il percorso del team padano è stato lineare. Nelle gare di qualificazione ha superato agevolmente i tedeschi del Colonia per 13 a 3; i catalani del Barcellona per 13-1 e gli inglesi dell'Oxford per 13-1. Nei quarti di finale ha regolato gli spagnoli del Madrid per 13-4 ed il semifinale i siciliani del Ragusa per 13-7. L’ultimo ostacolo, il più difficile, sulla strada che portava al titolo se lo sono sudato col favorito team francese del Cournonterralais. La sfida molto combattuta è durata oltre due ore e nella quale per ben otto volte le due contendenti sono arrivate al tie break, ed in ben 5 di queste si sono imposti gli italiani.

Questo ha fatto la differenza; ed il finale di 13 ad 11 lo dimostra ampiamente. Una bella vittoria che chiude un anno da urlo. Una menzione di merito va anche alla seconda squadra nazionale, quel Ragusa che ha ben rappresentato l’Italia nella rassegna continentale. I ragusani sono giunti in semifinale dove hanno dovuto arrendersi al Florensac per 13 a 3. Fra i siciliani si è messo in luce Salvatore Occhipinti che il prossimo campionato open 2016 indosserà la casacca del Sabbionara di Avio. (a.b.)













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