Quarta la staffetta di Fabiano Bettega e Luca Dallavalle
Viborg (danimarca). Staffetta di chiusura con un quarto posto al Mondiale di mtb-orienteering che ha visto gli azzurri in gara con Fabiano Bettega, Riccardo Rossetto e Luca Dallavalle. La vittoria è...
Viborg (danimarca). Staffetta di chiusura con un quarto posto al Mondiale di mtb-orienteering che ha visto gli azzurri in gara con Fabiano Bettega, Riccardo Rossetto e Luca Dallavalle. La vittoria è andata alla Russia davanti alla Rep. Ceca a. Terza la Finlandia e medaglia di legno per gli azzurri che salgono sul podio lungo e ottengono un diploma internazionale.
Russi sempre al comando
Russi sempre primi con qualche avvicendamento alle loro spalle tra finlandesi e cechi. Parte bene la formazione azzurra con Fabiano Bettega che cambia in terza posizione. Tocca poi al rientrante Riccardo Rossetto tenere alto l’onore dell’Italia. Il vicentino chiude la sua frazione al 4° posto e passa il testimone a Luca Dallavalle che si prende la responsabilità di lottare per una medaglia e conferma il piazzamento del 2018. Un ottimo risultato per gli azzurri che ancora una volta ribadiscono il valore del team. Alla fine non è arrivata la medaglia ma l’Italia può uscire comunque soddisfatta. Infatti Bettega si è nuovamente confermato come atleta affidabile e di sicuro avvenire. Rossetto ha fornito una prestazione tutta cuore, più che di gambe, essendo reduce da un ricovero ospedaliero. Infine Luca Dallavalle, il più grande biker orientista della storia della Fiso, che ha mancato di poco una storica medaglia a squadre che avrebbe confermato il grande valore del gruppo anche a livello internazionale.
Le parole degli azzurri
Fabiano Bettega: «Piccoli errori per me, ma cose insignificanti. La settimana è stata lunga e oggi la fatica ha presentato il conto. Durante la mia prova non sapevo di essere terzo perché ognuno era concentrato a fare del proprio meglio». Riccardo Rossetto: «La mia performance è stata una sorpresa pure per me. Il mio fisico ha risposto bene, soprattutto nella seconda parte di gara». Luca Dallavalle: «L’aggancio nella frazione finale era impossibile. Già rimanere con i primi è stata una bella soddisfazione. Non ha praticamente mai visto i finlandesi mentre ho staccato la Francia. Avrei dovuto fare una gara super, con meno distacco iniziale per arrivare al bronzo. Più di così non si poteva fare».