Pressano, Nikocevic passa al Siena
Pallamano Serie A1 maschile. Il centrale montenegrino, 170 reti in 24 partite, non ha retto alle lusinghe della squadra toscana dell’ex allenatore lavisano Dumnic. In casa giallonera anche l’addio della “bandiera” Alessandrini
Lavis. Dopo una sola stagione in giallonero – interrotta anzitempo – Bozidar Nikocevic saluta la Pallamano Pressano Cassa di Trento e si accasa alla Ego Siena. Il centrale montenegrino classe 1993 ha sposato così l’offerta della società senese, dove troverà il connazionale ed ex tecnico giallonero Branko Dumnic. Nikocevic è stato sicuramente una delle note più liete della stagione ormai conclusa: con la bellezza di 170 reti in 24 partite il centrale ha mostrato tutte le sue qualità offensive, chiudendo al terzo posto la classifica marcatori della Serie A1. La partenza di “Bozo”, così soprannominato nell’ambiente, apre nuove possibilità per la società trentina che può quindi valutare l’eventuale inserimento di un nuovo “straniero” nello scacchiere a disposizione di mister Fusina. Il tecnico siciliano potrà comunque contare sul pacchetto locale di grande qualità per il ruolo di centrale, ben formatosi nei ranghi trentini nel corso degli anni: Pascal D’Antino, classe ’94 ormai da anni punto fisso della prima squadra; il classe ’97 Nicola Moser decisamente più duttile ed arma in più in fase difensiva per lo schieramento giallonero; e il più giovane e confermato Nicola Fadanelli, classe 2002 ai nastri di partenza in giallonero anche per la prossima stagione.
L’addio di Alessandrini
Dopo 14 stagioni in prima squadra nella Pallamano Pressano Cassa di Trento, la bandiera giallonera Alessio Alessandrini saluta la pallamano giocata. Per il pivot classe ’88, nato e cresciuto nelle file della società di Pressano, va così in archivio una gloriosa carriera fatta di una Coppa Italia ed una Supercoppa in bacheca, 372 presenze in prima squadra e 716 reti, a cui si somma tutto il percorso giovanile durato oltre 10 stagioni. All’età di 32 anni, dopo il matrimonio con l’amata Monica la scorsa estate, Alessandrini ha deciso di porre fine alla propria carriera per dedicarsi a lavoro e famiglia.
Le parole di Alessio
«In poche righe proverò ad esprimere cos’è e cos’è stata per me la pallamano: molto più di uno sport, molto più di una semplice passione. Tantissimi sono i ricordi! Il primo che mi viene in mente è la promozione in A1 ai playoff di Roma con mister Stedile a culmine di un anno fantastico. Da qui è iniziato il percorso di crescita della nostra squadra verso i vertici dei campionati nazionali. Le vittorie della Coppa Italia e della Supercoppa con Branko sono state emozioni uniche che resteranno sempre indimenticabili, soprattutto ripensando a tutta la fatica e i sacrifici fatti per arrivare fino a lì. Quei momenti hanno ripagato tutto e hanno regalato a me e ai miei compagni qualcosa che ci unirà per sempre».