Pokerissimo dell’Aquila È imbattuta in EuroCup 

Basket. Contro il Bursasport la Dolomiti Energia arriva anche a +20, poi consente ai turchi di rientrare, ma ci pensa Kelvin Martin (22 punti). La prossima settimana un vero tour de force


Federico Casna


Trento. E sono cinque in altrettante partite. La Dolomiti Energia continua a non avere pietà del proprio girone di Eurocup e riesce nell’impresa di vincere anche la quinta partita del proprio raggruppamento contro un Bursaspor di cui si può dire tutto, tranne che sia una squadra arrendevole. I turchi ce la mettono tutta per complicare la vita a Trento, che ha da una parte il merito di costruire due volte dei divari importanti che indirizzano la partita, ma allo stesso tempo il piccolo demerito – al quale ha contribuito anche sicuramente la tenacia degli avversari – di permettere ai turchi di rientrare in gara due volte, quasi rischiando di ribaltarla clamorosamente.

La chiude Kelvin

Ci ha pensato Kelvin Martin a mettere i titoli di coda al match con leggero anticipo sulla sirena finale, impreziosendo una prestazione già di per sé ottima con sei fondamentali punti che gli consentono anche di essere eletto Mvp della serata. Anche il resto della squadra gira in maniera coesa e brillante, tanto che a fine partita sono addirittura tre i giocatori in maglia bianconera a chiudere sopra i 15 punti e quattro quelli che si avvicinano a quota 10.

Una partenza da + 20

Venendo alla cronaca, la partita s’incanala già nel primo quarto e la Dolomiti Energia riesce a costruire progressivamente un vantaggio rassicurante attraverso il gioco di squadra su entrambi i lati del campo. Martin è particolarmente ispirato sin dalle prime battute e, insieme ad un Williams straripante a livello fisico, mette la firma sui primi canestri dell’Aquila Basket.

Non si può dire lo stesso per i giocatori del Bursaspor, che faticano a stare dietro al roboante avvio Trentino e incassano un parziale di 15-5 in pochi minuti. Poi Trento rincara la dose con Sanders e Maye , arrivando a condurre il primo periodo sul 29-9. A cavallo tra il primo e il secondo quarto Trento va però in stallo completamente, un po’ perché gli ospiti alzano l’intensità in difesa e un po’ perché il pallone fondamentalmente fatica ad entrare. I turchi accorciano fino al 30-27, poi la squadra di coach Brienza lentamente rinsavisce rispondendo ai canestri avversari. Lo fa finché non s’infiammano Morgan e Browne, che trovano il canestro con continuità e soluzioni impressionanti nella seconda parte di frazione, riportando Trento ad avere un margine di 13 punti all’intervallo.

Al rientro in campo dagli spogliatoi Trento ha tutta l’intenzione di archiviare la partita, come dimostrano le due triple consecutive di Forray, ma il Bursaspor è duro a morire e, trainata da Savas, riesce anche ad accorciare. La tripla sulla sirena di Sanders ristabilisce parzialmente le distanze sul 66-59. Come detto, nell’ultimo periodo il Bursaspor si riavvicina pericolosamente nel punteggio, ma ci pensano Morgan e Kelvin Martin a portare a casa la partita.

Il tour de force

Trento può festeggiare, senza però eccedere: i bianconeri hanno infatti accettato di recuperare venerdì 13 novembre la partita rinviata (a causa delle contingenze con il Covid- 19) con Gran Canaria e dovrà quindi disputare cinque partite in undici giorni prima della sosta. Tour de force.

©RIPRODUZIONE RISERVATA .













Scuola & Ricerca

In primo piano