Per Visintin cose turche sulla pista di Erzurum Coratti secondo nel gigante
Il 28enne di Lagundo ha colto la sua quarta vittoria nella Coppa del mondo di snowboardcross, il poliziotto di Curon Venosta al terzo acuto in carriera
ERZURUM (TURCHIA). La tavola azzurra delle nevi vola alta sui cieli del mondo a poche settimane dai Giochi di PyeongChang. Omar Visintin di Lagundo ha vinto lo snowboardcross di Erzurum (terza Michela Moioli in campo femminile) ed Edwin Coratti di Curon Venosta è giunto secondo nello slalom gigante parallelo di Rogla. Insomma, tre eccellenti risultati che danno morale alla vigilia dell’appuntamento che conta davvero.
Sulle nevi del monte che sovrasta la città dell’Anatolia simbolo del patriottismo e del coraggio delle donne turche, Visintin ha dimostrato che alle Olimpiadi ci sarà da fare i conti anche con lui. Il successo centrato in Turchia è il quarto in carriera in Coppa del mondo e arriva nella stessa stagione di quello di Cervinia, colto tre giorni prima di Natale. Il 28enne dell’Esercito ha trionfato nella big final battendo avversari importanti quali il transalpino Pierre Vaultier, l’austriaco Alessandro Hämmerle e lo statunitense Nick Baumgartner. Un po’ in sordina l’uscita dai portelloni, ma l’azzurro nella seconda parte del tracciato è riuscito a recuperare tre posizioni e quindi a mettere davanti alle altre la punta della sua tavola.
«Resto con i piedi per terra perché a PyeongChang troveremo un tracciato completamente diverso e correremo ciascuna run in sei – ha detto Visintin, felice per il successo, ma cauto in vista delle Olimpiadi – Ho sempre avuto fiducia anche prima della vittoria a Cervinia. Sono sulla strada giusta». Decimo Emanuel Perathoner.
Superlativo anche Edwin Coratti bravo a salire sul podio, secondo, nel gigante parallelo di Rogla. Nella località slovena l’altoatesino delle Fiamme Oro ha centrato il suo terzo podio in carriera dopo il secondo posto di Cortina d’Ampezzo di un mese fa e la vittoria di Winterberg nel 2016. Coratti si è dovuto arrendere solamente all’austriaco Andreas Prommegger che si è aggiudicato la finalissima. Promegger in semifinale aveva eliminato l’altro italiano Aaron March successivamente battuto nella small final dall’altro austriaco, Benjamin Karl. 14esimo Fischnaller, 15esimo Felicetti, 16esimo Bormolini, 24esimo Mick.
«Speravo in un simile risultato per candidarmi ad una convocazione olimpica. Ci sono riuscito nella gara più importante», ha detto Coratti. (m.m)
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