Trento. A soli tre giorni dalla bruciante sconfitta rimediata al Mediolanum Forum di Assago contro l’Olimpia Milano al termine di una partita pirotecnica, la Dolomiti Energia è chiamata a tornare in campo per il consueto appuntamento europeo. Alla Blm Group Arena, che vedrà la partita disputarsi a porte chiuse in virtù dei recenti provvedimenti su scala nazionale, arrivano i turchi del Bursaspor, dopo che all’andata una colpo corsaro aveva permesso alla squadra di coach Brienza di centrare la prima vittoria stagionale. Nonostante sia passato poco più di un mese da quella partita, si può dire che la Dolomiti Energia ci arrivi con un atteggiamento completamente diverso, revitalizzata sul campo dalle prestazioni convincenti collezionate nel mese di ottobre, in cui l’intensità difensiva è cresciuta e le soluzioni offensive sono migliorate, come dimostrato dalla squadra anche in una gara complicata per diversi motivi come quella con Milano.

Le parole di coach Brienza

Lo ha spiegato in parte coach Brienza presentando la partita di oggi: «Nel match contro il Bursaspor dobbiamo provare a mettere in campo quello che abbiamo mostrato di saper fare nei primi 30' del match contro Milano: intensità, difesa, capacità di giocare di squadra condividendo le responsabilità in attacco. Certo, dopo una settimana di soli allenamenti individuali il primo obiettivo è recuperare il più in fretta possibile il ritmo partita, ma la sfida del Forum da questo punto di vista ci può avere un po’ aiutato a riprendere il discorso: oggi ci siamo allenati in gruppo, nonostante le assenze con cui dobbiamo ancora fare i conti, e lavoriamo per arrivare pronti ad un match tutt’altro che facile da affrontare».

Fuori Pascolo e Mezzanotte

Come ricordato dal tecnico bianconero, l’incognita principale a poche ore dalla partita è relativa alla risposta fisica che i giocatori della Dolomiti Energia potrebbero dare nel match di questa sera (palla a due alle ore 20) contro il Bursaspor, perché se è vero che la partita contro l’Olimpia è stata convincente per ampi tratti, è altrettanto corretto affermare che la squadra ha accusato un vero e proprio crollo negli ultimi 10 minuti, in parte probabilmente causato dalle rotazioni particolarmente corte, per la positività al Covid-19 di Mezzanotte e Pascolo – che li terrà lontani dal campo anche in questa partita - e per l’impossibilità di allenarsi a pieno regime durante la scorsa settimana per lo stesso motivo. Il Bursaspor ha anche dimostrato di avere delle individualità interessanti come Munford e Newmann nella partita d’andata e proprio per questo motivo coach Brienza tiene in guardia i suoi: «Il Bursaspor è una squadra composta da ottimi giocatori, che fanno del loro talento e del loro uno contro uno i propri principali punti di forza: all’andata abbiamo imparato a nostre spese, nel primo tempo, che se non abbiamo la giusta energia e la giusta prontezza in difesa possiamo soffrirli molto».

Buscaglia verso Brescia?

A Brescia nel frattempo la posizione del coach della Germani Vincenzo Esposito resta in bilico ed è spuntato il nome dello storico ex Trento Maurizio Buscaglia tra quelli dei candidati alla panchina. I prossimi risultati di Brescia saranno in tal senso fondamentali per eventuali sviluppi.

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