Pechino, Dominik Paris delude anche nel superG, terzo oro di fila per Mayer
L'altoatesino solo ventunesimo. Attesa per la finale del curling: alle 13 il cembrano Mosaner e la cortinese Constantini vanno a caccia dell’oro. Sofia Goggia: “Sono state due settimane difficili: essere qui è già un grande successo, ma non garantisco nulla” (foto Ansa Epa)
PECHINO. Matthias Mayer fa la storia, delude invece l'Italia. Niente da fare per gli azzurri dello sci nel superg olimpico ai Giochi di Pechino: il veterano austriaco vince l'oro ed è il primo atleta a conquistare il titolo nello sci alpino in tre edizioni consecutive delle Olimpiadi, dopo quello nella discesa libera a Sochi nel 2014 e il Super G a PyeongChang quattro anni fa. Giornata decisamente in ombra in casa Italia con Matteo Marsaglia, primo degli azzurri, diciottesimo a 2"22 dal leader austriaco e Dominik Paris ventunesimo a 2"68. E' uscito invece Christof Innerhofer (fuori anche altri campioni come Marco Odermatt e Beat Feuz).
"Per me nel super-G era già chiara la cosa" - le parole di Paris -. Quando non sei al top, quando ci sono queste gare importanti, cerchi comunque di fare risultato e poi inizi a sbagliare. Il tracciato è abbastanza stretto, una pista non così difficile ma con un tracciato che ti mette in difficoltà ogni tanto". "Mayer ha fatto qualcosa di incredibile nella sua carriera, soprattutto nei grandi appuntamenti" - si è complimentato Innerhofer -. In tutti i grandi appuntamenti è da guardare con invidia per come scia. Lui è sempre molto tranquillo e sereno".
Nelle qualificazioni del gigante parallelo di snowboard approda agli ottavi con il quarto tempo il 41enne azzurro Roland Fischnaller che, alla sua sesta partecipazione ai Giochi, va a caccia dell'unica medaglia che ancora manca al suo palmarès. Son riusciti a centrare la qualifica anche Mirko Felicetti, decimo tempo, e Daniele Bagozza, 14/o.
Ed è arrivato il primo oro per la star del freestyle Eileen Gu: la 18enne nata negli Usa e in gara per la Cina, ha vinto il titolo inaugurale del big air di freeski femminile. Soprannominata la 'principessa delle nevi', è la grande speranza della Cina per arricchire il suo medagliere: nata a San Francisco, nel 2019 annunciò la volontà di gareggiare per la Cina. Nel pattinaggio di figura maschile dopo il programma corto gli azzurri Daniel Grassl e Matteo Rizzo hanno chiuso rispettivamente con il 12/o e 13/o punteggio: in testa l'americano Nathan Chen.
Dopo i primi test in pista Sofia Goggia appare poco fiduciosa sulla ripresa: "Sono state due settimane difficili: essere qui è già un grande successo, ma non garantisco nulla. Le condizioni sono quelle che sono. Ho ancora un po' di tempo, ma non posso garantire nulla, neanche la partecipazione alla discesa" ha detto la campionessa olimpica in carica.
Una medaglia sicura è invece quella del curling: nel doppio misto il cembrano Amos Mosaner e la cortinese Stefania Constantini, dopo dieci vittorie su dieci, vanno a caccia oggi dell'oro nella finalissima contro la Norvegia. Il doppio misto azzurro del curling affronterà la Norvegia nella finale per l'oro domani alle Olimpiadi di Pechino. Alle 13.05 ora italiana la gara decisiva.