olimpiadi

Parigi: sulla Senna festa degli azzurri col tricolore. Tamberi: «Figata pazzesca»

Mattarella sotto la pioggia si copre con il, poncho, Bebe Vio sfila. E Gimbo perde anche la fede

FOTOGALLERIA Tutte le emozioni e i colori della cerimonia di apertura


dell'inviata Alessandra Rotili


PARIGI. Una Francia un po' Monna Lisa e un po' Lady Gaga, che vive la storia e attraversa la vita. Anzi la scorre, sull'acqua della Senna che come promesso si è presa la scena di un via dei Giochi olimpici comunque mai visto finora. La prima cerimonia en plein air della storia a cinque cerchi apre Parigi 2024 con uno show lunghissimo che vive dell'alternanza tra lo spettacolo e l'inedita sfilata sulle 85 barche dei 203 Paesi. L'Italia sfila sullo scafo 32, con Israele: in alto il tricolore sventolato da Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo. Con la pioggia che ha provato a rovinare la festa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha salutato gli azzurri al passaggio, costretto però a ripararsi dall'acqua con un poncho da stadio, lui, a 83 anni, in tribuna scoperta al Trocadero insieme agli altri oltre 100 capi di stato che per questo sono andati via prima. Solo Emmanuel Macron con la consorte Brigitte al coperto, e il presidente del Cio Thomas Bach, non si bagna.

Gimbo scatenato, Bebe Vio fa la sfilata, musica e colori: serata magica a Parigi

Gianmarco Tamberi ed Arianna Errigo sventolano il tricolore dal tetto dell'imbarcazione. Le delegazioni di atleti sfilano sui 'bateaux mouches'. La fiamma olimpica da Zidane a Nadal, da Carl Lewis a Nadia Comaneci (foto Ansa - Epa - Afp)

L'acqua non ha risparmiato lo show. Ma non lo ha rovinato. Mentre risuona la Marsigliese, nell'omaggio molto al femminile del lungo show, gli azzurri si stringon a coorte per esaltare l'Italia team in una cerimonia che ha celebrato la storia, le donne, l'amore senza confini, l'olimpismo, l'inclusione ma ha un po' annacquato il ruolo dei portabandiera. Ma è un tandem di felicità quello azzurro: "E' stato stupendo condividerlo con tutti. Nonostante la pioggia. Nonostante il trucco e parrucco, ma è andata così. È stato unico. Come è unica questa squadra" esulta mamma Errigo. "È stata una figata pazzesca e poi il finale è stato bellissimo con la Tour Eiffel, i cinque cerchi. Che squadra, c'è un entusiasmo unico, invidiato da tutte le altre imbarcazioni" le parole di Gimbo, che aveva raccontato la giornata passo passo sui social, ma deve aver sventolato con troppa energia la bandiera perché ha perso la fede nuziale nella Senna. "Perso un oro ne trovi un altro", hanno provato a rincuorarlo i giocatori della pallanuoto maschile, aggiungendo che se serve testimonieranno con la moglie. La cerimonia è di rottura, tra fratellanza, uguaglianza, libertà e molta sorellanza: con il bacio inclusivo tra due uomini, e le bellezze della Ville Lumiere dal tramonto alla notte. I cerchi illuminati della Torre Eiffel, la suspence del tedoforo che ha attraversato tutta la cerimonia, ma anche le storie quelle di Francia e del mondo.

Una cerimonia che in 12 quadri racconta l'arte, la storia, i simboli e la speranza per un mondo più libero. Tutto rimanda alla Francia e non poteva mancare l'omaggio alla moda, con una passerella di 'festa'. E qui c'è il cameo di Bebe Vio, unica italiana non in quota atleti ma chiamata a sfilare. La campionessa paralimpica di scherma, ormai abituata agli inviti tra i grandi, è stata scelta anche perché simbolo di quell'Europa che vuole l'inclusività e che l'aveva omaggiata con un'ovazione in Parlamento qualche anno fa. Ursula Von der Leyen aveva detto di Bebe "mi sono innamorata di lei, rappresenta lo spirito e i valori dell'Ue". L'Italia lascia il segno in questa cerimonia fatta di tanta Francia e ora sogna ai Giochi.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza