sci alpino

Paralimpici, Coppa del mondo per Bertagnolli-Casal

I due trentini, grandi protagonisti sulle nevi europee, hanno completato l'opera ad Aspen



TRENTO. Si è conclusa ad Aspen, in Colorado, una stagione di Coppa del Mondo indimenticabile per Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal. Dopo averla “assaggiata” lo scorso anno con Achille Crispino (infortunatosi ai campionati italiani del marzo 2015), la scorsa estate Bertagnolli (ipovedente dalla nascita) si è affidato al coetaneo e compagno di scuola Casal ed, al primo inverno insieme, i due scatenati trentini classe 1999 hanno fatto subito centro. Nelle 10 gare sui pendii europei, il tandem azzurro ha raccolto altrettanti podi, balzando al comando della classifica generale. Per completare l’opera però, bisognava mantenere la leadership anche nelle ultime gare previste sulle nevi statunitensi. E i due azzurri l’hanno fatto alla grande, vincendo il primo gigante in programma e trovando altri due terzi posti in slalom e superG.

Tredici podi complessivi con quattro successi all’attivo che gli hanno permesso di aggiudicarsi la Coppa del Mondo assoluta Visually Impaired (con due gare d’anticipo!) e di concludere al secondo posto in tutte e quattro le classifiche di specialità: slalom, gigante, superG e discesa. Dopo il successo di Alessandro Daldoss (guidato da Davide Riva e Luca Negrini) della stagione 2013-2014, è arrivata così un'altra sfera di cristallo per l'Italia della neve nella categoria che raggruppa gli atleti con disabilità visive. «La trasferta in Colorado è stata splendida sia per le gare sia per l’atmosfera che abbiamo respirato in squadra grazie al nostro staff. Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare e sono soddisfatto del traguardo raggiunto e dell’intesa raggiunta con Fabrizio - spiega Bertagnolli - In tutta la stagione siamo usciti una sola volta, ma per un mio errore in gigante. Allenatori, skiman e fisioterapista ci hanno aiutato a coronare il nostro sogno». Gli fa eco Casal: «Doveva essere un primo anno di ambientamento e non pensavamo di essere già a questo livello. Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto, ma sappiamo che possiamo ancora lavorare tanto per migliorare la nostra intesa nelle prossime annate. Nelle gare americane forse abbiamo pagato un po’ di stanchezza e non siamo riusciti a rendere come nelle gare europee, ma siamo comunque soddisfattissimi».

«A 10 anni dalla Paralimpiade di Torino 2006 e dai successi di Jerry Dal Maistro con Tommaso Balasso è bello vedere due giovanissimi già così in alto. Giacomo sta crescendo bene grazie anche ad i consigli di un altro trentino che lo segue attentamente come Alessandro Daldoss – ha commentato il presidente della FISIP, Tiziana Nasi -  Li aspettiamo in Italia per festeggiarli assieme a tutto lo staff azzurro: mando un grazie particolare a Davide Gros, Elena Semplici ed Egon Griot che nella trasferta in Colorado li hanno aiutati a coronare questa stagione e a tutti i nostri fedeli sponsors ed amici che ci hanno spinto in questa splendida annata che dev’essere di stimolo nel quadriennio che ci conduce alla Paralimpiade di Pyeongchang 2018».

Si va verso il finale di stagione anche nello snowboard che, dopo le gare di Les Angles (9-12 marzo) vedrà le finali di Coppa del Mondo in Trentino (16-18 marzo), che sabato 19 marzo sarà teatro anche dei campionati Italiani. La stagione della FISIP si chiuderà il 2 e 3 aprile con l’assegnazione dei titoli tricolori di sci alpino a Passo Rolle, occasione per ammirare in gara la "coppia fresca di Coppa" Bertagnolli-Casal.













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