PRATONEVOSO (CUNEO). Tappa di alta montagna e ultimo arrivo in salita. Si disputa oggi la 18esima e terz’ultima frazione del 101esimo Giro d’Italia, la Venaria Reale-Bardonecchia di 184 chilometri. Con 4.500 metri di dislivello e la Cima Coppa di questa edizione della Corsa Rosa, si presenta come la frazione più “esigente” ed attesa, anche perché arriva all’indomani di una giornata difficile della maglia rosa Simon Yates, che – sulla non irresistibile salita di Pratonevoso – ha dato i primi segni di cedimento dopo due settimane e più di dominio incontrastato. Cosa succederà oggi, su salite decisamente più dure? È chiaro che i suoi avversari – Tom Dumoulin, ora attardato di soli 28” rispetto al leader della classifica generale, ma anche Chris Froome, che sembra peraltro l’unico tra i “big” a disporre di un compagno di squadra in grado di spalleggiarlo in salita, Wout Poels – non perderanno l’occasione per attaccarlo.

Il gruppo partirà quasi immediatamente in salita scalando il Colle del Lys da Viù per discendere nella valle della Dora Riparia e portarsi a Susa per la scalata del Colle delle Finestre (Cima Coppi), che presenta pendenza praticamente costante al 9.2% dall’inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa con un massimo del 14%) e il fondo sterrato. Durante la prima parte della salita si incontreranno 29 tornanti in meno di 4 km, per un totale sino alla vetta di 45. La discesa è molto impegnativa, ristretta ed esposta nella prima parte fino a Pian dell’Alpe. Una volta rientrati nella SS 23, la salita riprende con pendenze accessibili fino all’arrivo.