Nuoto, grandissima Arianna Bridi: è campionessa europea della 25 km
A Glasgow la trentina riscatta le delusioni di 5 e 10 km, strappando il titolo alla van Rouwendaal in volata
GLASGOW. Gran finale per il nuoto azzurro agli Europei di Glasgow: nelle 25 km conclusive, bronzo per Matteo Furlan e addirittura medaglia d'oro per Arianna Bridi. La trentina dell'Esercito e della RN Trento, 22 anni, dopo essere finita quarta nella 5 km e ottava nella 10, ha conquistato il titolo battendo, dopo una drammatica volata, l'olandese Sharon van Rouwendaal al fotofinish. Bronzo per la francese Lara Grangeon, settima Aurora Ponselè e decima Martina Grimaldi.
«La parte più difficile è stata quando ci hanno raggiunto i maschi. Lì abbiamo dovuto cambiare ritmo radicalmente per cercare di restare in gruppo e sfruttare il più possibile la scia, ma soprattutto non rischiare di restare troppo staccate«. Arianna Bridi racconta così le fatiche di una maratona femminile di fondo che l’ha vista trionfare nelle acque ’europeè di Glasgow.
«Lasciato il gruppo mi sono messa dietro ad un atleta che pensavo fosse la prima delle donne ed invece era un uomo - prosegue la 22enne trentina, tesserata per Esercito e RN Trento ed allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli - Con la muta è sempre più difficile riconoscersi. Gli ultimi dieci metri sono stati estremamente concitati. Il capo (Antonelli, ndr) mi ha insegnato a crederci finchè non si tocca il tabellone. Effettivamente non sapevo se avessi toccato prima di Sharon (Van Rouwendaal, ndr), ma avevo una bella impressione. Peraltro sapevo che durante la gara aveva commesso un errore di rotta e non sapevo se sarebbe stato punito con la squalifica. In quegli ultimi metri però non ci ho pensato e ho fatto bene«.
«Era importante conquistare una medaglia dopo le gare in settimana dove avevo sbagliato molto e non ci ho creduto abbastanza perchè i podi erano alla mia portata o comunque avrei potuto nuotare le gare diversamente, più sensate. Dedico la medaglia a famiglia e allenatore«, conclude Bridi.