Nosellari, bis Bottecchia Oggi la 100 Km dei Forti
1000 Grobbe Bike. Dal Grande e D’Agostino dominano anche la seconda tappa del challenge dell’Alpe Cimbra, 5° e migliore dei trentini Christian Pallaoro. Tra le donne si riscatta la Sosna
Lavarone. Seconda tappa della 24esima edizione della 1000Grobbe Challenge e seconda doppietta per il Team Bottecchia, che venerdì aveva dominato la scena alla Lavarone Bike. La storia si è ripetuta alla Nosellari Bike, che ha seguito il copione della prima giornata di gara e ha incoronato ancora una volta Stefano Dal Grande, al secondo successo in due giorni. Dal Grande ha tagliato il traguardo a braccia alzate assieme al compagno di squadra Marco D’Agostino, che si è dunque accomodato al suo fianco sul podio.
Sul podio anche Chiarini
È cambiato, invece, il nome del terzo classificato, con l’ex professionista della strada (dal 2006 al 2013) Riccardo Chiarini a prendere il posto del trentino Kevin Fantinato. Il migliore degli atleti di casa è stato il portacolori della Cicli Andreis Christian Pallaoro, quinto all’arrivo.
A dettare il ritmo lungo la prima parte dei 37 chilometri del percorso, che presentava 1050 metri di dislivello, è stato Chiarini, poi frenato da una foratura, proprio come accaduto venerdì. Partiti da Nosellari, i circa 150 atleti in gara hanno raggiunto il lago di Lavarone e quindi Oseli, dove iniziava una salita fino a Passo Cost. A Passo Vezzena, a circa metà percorso, la gara vedeva già transitare al comando i due della Bottecchia, Stefano Dal Grande e Marco D’Agostino, con alle spalle Riccardo Chiarini e Domenico Valerio. La situazione è rimasta la stessa fino all’arrivo, con Dal Grande e d’Agostino accreditati del medesimo tempo (1h32’46”), staccati di appena 5 decimi l’uno dall’altro. Chiarini ha pagato un ritardo di 2’43”, Domenico Valerio e Christian Pallaoro quarto e quinto.
Le parole dei protagonisti
«Nella Lavarone Bike abbiamo attaccato subito noi, questa volta invece Chiarini voleva fare il passo e noi siamo rimasti sulla difensiva, essendo i leader della tre giorni – dicono Dal Grande e D’Agostino – Poi Chiarini ha forato e quindi ci siamo gestiti per arrivare insieme fino in fondo».
«Ho sbagliato una curva, ho preso una roccia e ho forato – ha spiegato Chiarini – Da lì all’arrivo ho fatto una corsa all’inseguimento. Ho riacciuffato il terzo posto ma non sono riuscito a prendere i primi due. Il percorso mi è piaciuto, con salite più lunghe rispetto a venerdì, e discese tecniche».
Pronto riscatto per la Sosna
Al femminile è arrivato il pronto riscatto per Katazina Sosna che, dopo il ritiro di venerdì a causa di una foratura, ieri ha imposto la propria legge e ha vinto d’autorità con il tempo di 1h51’04”. Secondo posto per la vincitrice della Lavarone Bike Chiara Burato (1h55’31”), che a propria volta ha distanziato nettamente la terza classifica, Enrica Furlan della Spezzotto Bike Team Morgantini, accreditata del tempo di 1h59’09”. Quarta Debora Coslop del Team Bsr.
«Non ho avuto difficoltà, è andato tutto molto bene – ha commentato la Sosna - Qui a Lavarone mi sento a casa. Come potrebbe essere altrimenti quando sul percorso tutti mi chiamano per nome e tifano per me?».
Oggi è in programma la terza e ultima delle tre gare in programma, la 100 km dei Forti, proposta sui due percorsi Marathon e Classic e valevole come seconda tappa del Circuito Trentino Mtb. L.F.