atletica

Noa Ndimurwanko stella a Trento

La martellista del Gs Valsugana brilla con il suo 53,98



TRENTO. Il sabato pomeriggio trentino è stato dedicato quasi esclusivamente ai lanciatori, con la levicense Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Trentino) a meritare la copertina di giornata grazie al prezioso 53,98 colto nel lancio del martello che le è valso il successo nella gara forse più attesa della terza edizione di “Datemi un Martello”, prova allestita dal Lagarina Crus Team al Campo Scuola Covi Postal di via Maccani, a Trento. Un percorso molto concreto e di alto profilo ha permesso alla ventenne già nel giro delle Nazionali giovanili di mettere al sicuro il successo già dopo i primi turni di lanci, con a referto ben cinque misure oltre i 50 metri, culminate con il 53,98 del terzo turno. Alle sue spalle piazza d'onore per l’austriaca Christina Scheffauer (49,63) che nel finale ha scalzato dal secondo gradino del podio la roveretana Giorgia Nave (Lagarina Crus Team, 48,77) mentre a livello Junior si segnala il nuovo primato personale per Chiara Ignazzito (Lagarina Crus Team, 43,45).

Nella gara maschile ad imporsi è stato il veneto Michele Ongarato (Athletic Club '96 Ae Spa di Bolzano), piazzatosi ampiamente al di sopra dei 61 metri (61,44 ma anche 61,04) per spegnere ogni velleità di Michele Friso costretto ad accontentarsi del secondo posto con 57,44.

Passando al disco, in chiave trentina le notizie migliori sono maturate a firma di Giacomo Bona (Lagarina Crus Team) che, dopo il sensibile miglioramento di giovedì sera a Modena, si è confermato con un interessante 45,74 (disco della categoria Junior, da 1750 grammi) mentre a trionfare nella gara Senior è stato l'altro veneto Daniel Compagno (Athletic Club '96 Ae Spa), con l’allievo gardesano Michel Zanolli (Lagarina Crus Team) capace di imporsi tanto nel disco (34,54) quanto nel peso (13,97).

Spazio anche ai due concorsi di salto in lungo, regolato al femminile da Giovanna Berto (Us Quercia Trentingrana, 5,70) e al maschile dall’allievo aquilotto Teddy Decarli (Atletica Trento) che con il balzo a 6,73 ha sfiorato di un solo centimetro il primato personale.













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