Nelli suona la carica: «Contro Molfetta serve la vera Diatec»
Dopo il successo su Modena, ultimi sforzi di regular season con pugliesi (domani) e Monza
TRENTO. Tutto in mezza settimana. Due partite e quel benedetto secondo posto in SuperLega avrà un padrone. Una sfida a due ormai, Diatec contro Perugia, a distanza. Trentini e umbri allenati da Lollo Bernardi cercheranno una posizione preziosa per tanti motivi: Lanza e soci vedendosela contro Molfetta mercoledì sera al PalaTrento e poi a Monza, mentre De Cecco e compagni andranno a Milano e quindi ospiteranno Verona. «Abbiamo davanti a noi giorni e settimane decisive – commenta Gabriele Nelli, opposto della Diatec Trentino – perché non vogliamo sottovalutare nessuna delle due gare di campionato che ancora abbiamo davanti e, poi, non dobbiamo dimenticarci nemmeno di Piacenza. Perché anche la Coppa Cev è un obiettivo, per cui prima pensiamo a finire al meglio questa regular season e poi mi piacerebbe, nel quarto di finale di coppa contro Piacenza, vedere anche allora un PalaTrento pieno come contro Modena».
Per una Cev pronta ad entrare nel vivo, ora c’è anche una seconda piazza in campionato che vale tanto anche in ottica qualificazione alle prossime coppe europee. Perché con il secondo posto la Diatec andrebbe in Champions League se andasse in finale scudetto o se in finale ci andasse la Lube, mentre in caso di terzo posto le chance Champions diminuirebbero. Ed aumenterebbero quelle di ritrovarsi, nuovamente, in Coppa Cev anche l’anno prossimo, mentre con il secondo posto in Coppa Italia la Diatec ha già in mano la certezza di presenziare con la Lube alla Supercoppa 2017. «Ci teniamo tantissimo a chiudere al secondo posto – continua Nelli – e sapevamo benissimo che quella contro Modena sarebbe stata la partita più complicata di tutto questo finale di stagione. Ma non per questo dobbiamo pensare che ormai sia fatta. Anzi. Molfetta è una buonissima squadra e Monza ancora di più, questo vuol dire che dobbiamo giocare con la stessa voglia. Contro l'Azimut nel complesso abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto alcune difficoltà su qualche loro servizio ma, alla fine, se restiamo uniti e giochiamo da squadra sappiamo che possiamo giocarcela contro tutti».
Ed in una gara così, dall’alto coefficiente di difficoltà, “Nellone” ha ritrovato il suo posto da titolare anche in SuperLega. «Giocare partite così è davvero speciale – conclude l'opposto toscano – mi dà una grande carica di adrenalina, bellissimo avere l’occasione di scendere in campo in partite così, giocare contro grandi avversari è sempre uno stimolo per me».
Intanto, parlando sempre di qualificazione alle Coppe della stagione ventura, la Diatec ha già una certezza. Ovvero quella di essere, insieme alla Lube Civitanova, la prima squadra già di diritto qualificata alla Supercoppa Italiana in programma il prossimo autunno, prima dell’inizio del campionato. (n.b.)
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