TRENTO. Tutti gli occhi del calcio regionale oggi saranno puntati inevitabilmente sulla sede del Comitato Provinciale Autonomo della Figc di via Trener. Alle 19 si riunirà infatti il Consiglio Direttivo, che dovrà esprimersi riguardo alla richiesta di deroga presentata dall’Ac Mezzocorona: la società gialloverde ha prodotto regolare domanda d’iscrizione al campionato d’Eccellenza, indicando però il campo di Avio (a 64 chilometri di distanza dalla sede di via San Giovanni Bosco) quale luogo delle gare casalinghe. Adesso toccherà alla Figc esprimersi: se il Consiglio Direttivo (composto da altre otto persone) diranno “sì” il discorso si chiuderà e l’Ac Mezzocorona sarà una delle sedici formazioni che prenderanno parte al prossimo torneo d’Eccellenza.

Diversamente la domanda di deroga verrà respinta e il sodalizio rotaliano presenterà ricorso al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti (che, attualmente, non esiste: il reggente è il vicepresidente vicario Antonio Cosentino), il quale si rivolgerà alla Corte di Giustizia Federale per un parere vincolante e poi si esprimerà in maniera definitiva. I tempi in caso di ricorso? Almeno sette giorni, ma l’ipotesi che la Figc trentina conceda la deroga è tutt’altro che da scartare.

«L’articolo 19 delle Noif – spiega il presidente Pellizzari – lascia spazio a diverse interpretazioni e, in passato, la deroga è stata concessa anche in presenza di motivazioni “non eccezionali”. Domani sera (oggi, ndr) ci riuniremo, analizzeremo a fondo la questione e prenderemo una decisione». Se al Mezzocorona venisse concessa la deroga si creerebbe un precedente che, a livello di normativa calcistica, definire “pericoloso” è puro eufemismo.

E, intanto, monta la rabbia di ex giocatori, ex tecnici e fornitori della società gialloverde, visto che ieri, sulle colonne del nostro quotidiano, il neopresidente onorario Giacomo Bezzi ha dichiarato «che l’affitto del campo di Avio è già stato pagato per l’intera stagione»: con buona pace di chi da mesi, per non dire anni, attende il pagamento di quanto pattuito per prestazioni sportive e non e fatica anche a mettersi in contatto con il presidente Alberto Grassi. E' incredibile, ma tutto vero.