TRENTO. Il Levico Terme pensa a Flavio Toccoli (ma Claudio Rastelli è ancora in “ballo”), la Ravinense piazza un colpo da novanta e affida la panchina a Max Baldo, mentre il Nago Torbole sceglie Stefano Weidling.

Capitolo Levico Terme

In attesa di capire in quale categoria militeranno i gialloblù, in bilico tra la Serie D e l’Eccellenza (anche se il sodalizio di viale Lido si dice assolutamente fiducioso di partecipare nuovamente al torneo di quarta serie), la società deve ancora sciogliere le riserve su chi guiderà la squadra nella prossima stagione. Claudio Rastelli, che non ha mai fatto il proprio esordio ufficiale perché arrivato poche settimane prima dello stop per l’emergenza Covid-19, si è detto disponibile a restare anche in Eccellenza, ma nei pensieri della dirigenza (e non è una novità) c’è soprattutto Flavio Toccoli, reduce dall’esperienza al Trento. Chi prevarrà? Bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma le “voci” fanno propendere per il tecnico bolzanino.

E a Dro che succede? Per ora tutto tace, in attesa delle decisioni del Consiglio Federale. Certo è che la società gialloverde ha perso la maggior parte dei propri giocatori e non ha uno staff tecnico. Il mercato offre ormai pochissime soluzioni in ambito provinciale e, dunque, più complicato di così…

Promozione

Scendendo in Promozione, la Ravinense si è separata consensualmente da Luciano Gabrielli, che nella stagione ormai conclusa era subentrato a Raffaele Memmo ma non era convinto nel proseguire l’avventura, e richiama in pista Max Baldo, reduce da una stagione d’inattività ma sicuramente uno degli allenatori più preparati dell’intero panorama provinciale. Baldo, che in precedenza ha guidato Villazzano e Rotaliana (con cui, due stagioni or sono, vinse il torneo di Promozione), avrà a disposizione un organico molto giovane che punterà alla salvezza senza, ovviamente, trascurare il bel gioco, da sempre un marchio di fabbrica del 37enne allenatore trentino.

Il Nago Torbole, dopo lungo “peregrinare”, ha finalmente individuato la propria guida tecnica, affidandosi a Stefano Weidling, ex Riva del Garda e Cavedine Lasino, nelle ultime due stagioni alla Baone.

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