Levico, il Pulcino d’Oro raddoppia
Il 16, 17 e 18 giugno 48 squadre anche sui campi di Calceranica, Caldonazzo, Roncegno e Borgo
TRENTO. Il torneo internazionale Pulcino d’Oro non lascia, raddoppia. E non è il solito modo di dire. Perché a Levico Terme, il 16, 17 e 18 giugno, per la terza edizione, saranno 48 e non più 32 le squadre di Pulcini in lizza, per un totale di 800 partecipanti, 336 partite in programma e un indotto in termini di presenze turistiche quantificabile tra le 5.000 e le 6.000 unità. E la moltiplicazione riguarda anche le sedi di gioco: a quella, tradizionale del centro sportivo di viale Lido si aggiungeranno infatti quelle di Calceranica, Caldonazzo, Roncegno e Borgo Valsugana.
Un impegno gravoso per il comitato organizzatore presieduto da Renzo Merlino, affiancato dal “vice” Andrea Pasini, da collaboratori preziosi quali Marco Sembenotti, Giampiero Passamani, Roberto Moschen, Corrado Poli e ovviamente dall’Us Levico Terme del presidente Sandro Beretta, che conta su 200 volontari e sulla collaborazione dell’assessorato allo Sport della Provincia Autonoma di Trento, dell’Istituto turistico Marie Curie, dell’Apt della Valsugana e degli sponsor privati.
Assieme ai campioni in carica dell’Inter saranno al via altre undici squadre professionistiche – i portoghesi dello Sporting Lisbona, Fc Alto Adige, Feralpi Salò, Hellas Verona, Cesena, Cittadella, Roma, Sampdoria, Spal, Torino, Venezia – ed altre 36 di società nazionali e regionali. Tutte in campo per tre giorni: la formula del torneo, con l’assegnazione di diversi trofei (Pulcino d’Oro, Pulcino d’Argento, Pulcino di Bronzo e Pulcino Gialloblù) prevede infatti che tutte le squadre giochino lo stesso numero di partite. Anzi, meno si vince, più si gioca, garantendo ai ragazzi divertimento per 72 ore.
«Confermiamo la nostra vocazione internazionale per una manifestazione che, fin dalla prima edizione, ha stupito noi stessi – ha detto alla presentazione del torneo il presidente dell’Us Levico Terme, Sandro Beretta – Un torneo con tre parole chiave, sport, bambini e solidarietà: l’anno scorso le quote d’iscrizione furono devolute alla fondazione intitolata da Giovanni Galli alla memoria del figlio; quest’anno serviranno per garantire la partecipazione al torneo ad una squadra proveniente dalle zone terremotate del Centro Italia. Abbiamo voluto progredire, passando da 32 a 48 squadre, aprendoci alla Valsugana con le nuove sedi di Calceranica, Caldonazzo, Roncegno e Borgo Valsugana, perché il territorio avverta la presenza del torneo e perché lo sport sia volano turistico».
Le tre giornate del “Pulcino d’Oro” saranno aperte dalla sfilata delle squadre dal parco delle terme alla piazza della Chiesa e successivamente al PalaLevico, dove trovano posto anche gli spogliatoi: le 48 squadre saranno seguite da una hostess dell’Istituto turistico. Gli studenti del Marie Curie serviranno anche qualcosa come 2000/3000 pasti al giorni ai partecipanti ed ai loro accompagnatori. Il torneo potrà essere seguito anche sul sito internet www.pulcinodoro.eu, dove verranno pubblicati risultati, foto e video praticamente in tempo reale e gratuitamente.
Twitter: @mauridigiangiac
©RIPRODUZIONE RISERVATA