Ledrense-Benacense, il gol fantasma

Incredibile episodio durante la partita di prima categoria: il pallone entra ma la rete è bucata. E l'arbitro non dà il gol


Daniele Loss


TRENTO. «Fedrigotti ha calciato troppo forte e ha bucato la rete». Una settimana dopo il "caso" di Ledrense - Benacense, il presidente biancazzurro Patrick Ribaga la butta sul ridere. Il video che ha dell'incredibile servirà solamente ai navigatori della rete per farsi due risate e strabuzzare gli occhi di fronte alla svista dell'arbitro Ferrari di Rovereto.

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La Ledrense non ha presentato ricorso: gli estremi non c'erano (non è errore tecnico), ma c'è anche un'altra motivazione. Si chiama sportività. «L'arbitro non ha visto il pallone entrare in rete - spiega ridendo Ribaga - ed è stato l'unico dei 300 presenti quella sera a Locca di Concei. Però il suo giudizio è quello che conta e, quindi, bisogna accettarlo anche quando è negativo. Per presentare ricorso, visto che la prova tv non è ammessa in ambito dilettantistico, ci sarebbe voluta l'ammissione d'errore da parte del direttore di gara. Lui, però, a fine gara ha ribadito che non ha visto entrare il pallone e quindi che cosa potevamo fare?».

Ma cosa è successo esattamente sabato 10 ottobre nell'anticipo di Prima Categoria tra Ledrense e Benacense? Mancano cinque minuti alla fine del match, il punteggio è sull'uno a uno e la Ledrense spinge alla ricerca del gol vittoria. All'85' i padroni di casa (in maglia biancazzurra) sfondano sulla sinistra e la palla arriva al centro a Fedrigotti che con il "piattone" infila la sfera sotto la traversa. Il pallone, però, buca la rete, finisce sulla recinzione e rotola a lato della porta.

Il direttore di gara, probabilmente coperto o comunque non in posizione ottimale, non vede il gol e assegna un semplice rinvio dal fondo. I giocatori di casa protestano, quelli della Benacense passano in un secondo dallo scoramento per la rete subita a un atteggiamento assolutamente normale. Qualcuno (il portiere Angeli) ribadisce con una certa convinzione al direttore di gara (si vede nel video) che il pallone non è assolutamente entrato.

«Ecco - prosegue Ribaga - forse questo è l'unico aspetto che dà un po' di fastidio, perché ammettere che la palla era entrata sarebbe stato un bel gesto di sportività da parte dei giocatori della Benacense. Però, non voglio fare alcuna polemica e, soprattutto, per me la cosa è finita al termine della partita. Il rammarico resta, però il calcio è anche questo. E, se non si accettano gli errori degli arbitri, si può tranquillamente smettere di giocare, allenare o, nel mio caso, di fare il presidente».













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