Lagorai Cima d’Asta sul tracciato originale
PIEVE TESINO. Proseguono i sopraluoghi, da parte dei volontari dello Ski Team Lagorai Tesino, sul percorso della 28esima Ski Alp Lagorai Cima d’Asta, gara di sci alpinismo individuale a tecnica...
PIEVE TESINO. Proseguono i sopraluoghi, da parte dei volontari dello Ski Team Lagorai Tesino, sul percorso della 28esima Ski Alp Lagorai Cima d’Asta, gara di sci alpinismo individuale a tecnica classica in programma domenica 4 marzo sulle nevi del massiccio di Cima d’Asta. La sci alpinistica partirà da Pra della Regola (a quota 1.335 metri) alle ore 9. Il luogo della partenza sarà raggiunto dai concorrenti con gli sci dal campeggio Val Malene, dove è fissato l’arrivo. Salvo condizioni meteo avverse, dunque, la prestigiosa competizione si disputerà sul tracciato originale, uno dei più spettacolari in assoluto. Si svilupperà su un percorso con 1.900 metri di dislivello positivi e 2.115 metri di discesa, per complessivi 23 chilometri di lunghezza per i Senior. Ci saranno anche le categorie giovanili, sulle quali lo Ski Team Lagorai Tesino sta lavorando molto, con tracciati che presentano un dislivello positivo di 800 metri per i Cadetti e di 1.100 per gli Junior.
«Continuiamo i sopraluoghi – dice Nicola Müller, presidente dello Ski Team Lagorai Tesino – sul percorso. L’innevamento è ottimale sia ai 1.100 metri di quota del Campeggio di Val Malene, dove arriveranno i concorrenti, sia sulla cima d’Asta, il punto più alto della nostra gara, raggiungibile dal canalino e dall’aerea cresta. La vetta è particolarmente suggestiva e rappresenta il valore aggiunto della nostra manifestazione, perché è la massima espressione dello sci alpinismo agonistico, ma anche classico. Questa competizione ha lasciato una traccia, non solo nella neve, ma anche nella storia di questa disciplina dello sci, nella quale la discesa è il giusto premio alle fatiche della salita. Il fascino del granitico Zimon (2.847 metri), questo il nome che diamo noi tesini alla nostra suggestiva montagna, è unico in estate, ma ancora di più in inverno, con la neve».