SCI ALPINO

La Streif è "casa" Paris: l'altoatesino trionfa ancora nella discesa di Kitzbühel

Quarto successo a Kitzbühel, terzo in discesa, per il velocista della val d'Ultimo 



Kitzbühel. Dominik Paris fa ancora centro sulla Streif. Dopo i successi del 2013, 2015 (supergigante) e 2017, il velocista della val d'Ultimo si è imposto anche quest'anno nella discesa di Kitzbühel. 

Alle spalle dell'azzurro, sul secondo e terzo gradino del podio, lo svizzero Beat Feuz e l'austriaco Otmar Striedinger. 

Vicinissimo ai primi anche Christof Innerhofer, che si è dovuto accontentare della quarta posizione. 

La Streif si tinge ancora d'azzurro grazie a Dominik Paris

Per la quarta volta in carriera - tre volte in discesa, una in supergigante - Domme si impone sulla mitica Streif di Kitzbühel. Nella libera odierna ha sfiorato il podio anche Christof Innerhofer, quarto al traguardo 

Le dichiarazioni

Dominik Paris: "Non me l'aspettavo, ci ho provato e ce l'ho fatta. Non ho parole. Le sensazioni non erano bellissime durantela discesa, ma sono riuscito a portare la velocità sui tratti piani e dall'Asper in giù ho rischiato, dando il massimo, sapendo che anche gli altri potevano andar forte. Credo di aver fatto la differenza nell'ultimo tratto. Mi dispiace per Feuz, prima o poi vincerà anche lui qui, l'anno scorso ce l'avrebbe fatta se il tempo non fosse cambiato, quest'anno ero troppo in forma per lasciargli il primo posto. Ma è bello così, i più forti sono sempre davanti". 

Christof Innerhofer: "Ognuno spera di essere sul podio, ma sicuramente posso essere contento della manche che ho fatto, perché ho sciato bene dal punto di vista tecnico. Bisogna trovare un compromesso con il set-up, perché sul piano non è imbattibile e infatti lì ho beccato qualche decimo. Bel piazzamento, peccato per il podio, quando sei terzo speri di rimanere in quella posizione, poi purtroppo secondo me la gara è cambiata tanto perchè la visibilità è diventata migliore con i numeri più alti. Le condizioni sono cambiate, sapevo che sarebbe stata una sofferenza perché il distacco dal secondo era notevole, purtroppo il mio tempo non è bastato. Il quarto posto è il mio miglior piazzamento in discesa a Kitzbühel: dieci anni fa ero quinto, ora quarto, magari a 44 anni arriverò anch'io sul podio. Questa non è la mia pista preferita, sono contento di essere tutto intero e di stare bene. Qui è tosta".













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