La Nazionale da Messina a Sacchetti
A Cagliari il passaggio di consegne tra i due ct. Il presidente Fip Petrucci: «Meo sa vincere e mi ha detto subito sì»
CAGLIARI. Ideale passaggio di testimone a Cagliari tra l’attuale e il prossimo commissario tecnico della Nazionale di basket, che affronterà l’Europeo sotto la guida di Ettore Messina ma poi sarà affidata a Meo Sacchetti. È stato il presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, a voler legare presente e futuro degli azzurri durante un momento della preparazione al torneo continentale, che si sta svolgendo proprio nel capoluogo sardo, in una terra dove il prossimo commissario tecnico ha raccolto grandi risultati alla guida della Dinamo Sassari. «È un sogno che si realizza, il raggiungimento di un importante obiettivo professionale», le prime parole di Sacchetti alla presentazione ufficiale, seduto a fianco di Petrucci e Messina. «Voglio ringraziare tutte le persone che sono state importanti per me, tutti i giocatori che mi hanno permesso di vincere, hai bisogno di loro per ottenere i risultati», ha proseguito il neo c.t., che, emozionato, ha ricordato le sue importanti esperienze a Capo d’Orlando, Udine, Brindisi, Fabriano, Castelletto Ticino e Sassari dove ha conquistato scudetto e triplete.
«Mi sono innamorato di Sacchetti per la sua normalità, mi piacciano gli allenatori normali. E bravo, sa vincere, ha vinto tutto. Quando l’ho chiamato mi ha detto subito sì – ha detto il presidente della Fip, spiegando spiegando le ragioni che hanno portato alla scelta – Proprio Messina ha fatto il nome di Sacchetti». «C’erano molti candidati – ha sottolineato Messina – Man mano che ci si confrontava, i profili che rispondevano alle esigenze della Federazione si restringevano e la scelta è subito diventata Meo. È certamente la persona più adatta ad allenare la Nazionale. Gli faccio una grande in bocca al lupo a lui e a tutto lo staff».
Durante la presentazione, il neo c.t. ha anche ritirato il premio legato all’inserimento del suo nome nella hall of fame. Sacchetti, che «è stato nazionale e ora è allenatore della Nazionale», come ha ricordato egli stesso, esordirà alla guida degli azzurri il 23 novembre contro la Romania, primo impegno del girone D delle qualificazioni al Mondiale 2019.