La MotoDolomitica torna, più forte del Coronavirus
Trento. Il fascino delle vecchie signore delle due ruote incontra i suggestivi paesaggi del Trentino: da Trento a Baselga di Piné, passando per Folgaria, Asiago, Castello Tesino, Vetriolo e il Passo...
Trento. Il fascino delle vecchie signore delle due ruote incontra i suggestivi paesaggi del Trentino: da Trento a Baselga di Piné, passando per Folgaria, Asiago, Castello Tesino, Vetriolo e il Passo del Manghen. Sono queste le coordinate della dodicesima edizione della MotoDolomitica, manifestazione turistico culturale organizzata dal 28 al 30 agosto dalla Scuderia Trentina Storica, riservata alle moto costruite fino al 2000 compreso.
La società organizzatrice proporrà un percorso nuovo, prestando particolare attenzione alle norme di sicurezza post emergenza sanitaria. L’evento verrà aperto venerdì 28 agosto (dalle 18 alle 20) dalle verifiche delle iscrizioni all’Hotel Vela a Trento. Sabato 29 agosto, dopo le verifiche sempre all’Hotel Vela (dalle 8 alle 9.30), ci sarà il trasferimento in Piazza Dante, dove alle 10 verrà dato lo start alla prima tappa. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con transiti da Rovereto, Folgaria e Passo Coe, con visita a Base Tuono, che dagli anni Settanta fino alla fine del secolo scorso faceva parte del sistema missilistico Nato per contrastare eventuali attacchi aerei del patto di Varsavia.
Dopo il pranzo nella suggestiva ambientazione di Maso Spilzi a Folgaria, la carovana proseguirà con l’attraversata dell’Altopiano dei Sette Comuni fino ad Asiago, per poi scendere in Valsugana e salire a Castello Tesino lungo la suggestiva strada del Murello, per una visita al Giardino d’Europa intitolato ad Alcide De Gasperi. Una struttura unica nel suo genere, la cui forma ricorda il Parlamento Europeo, alla presenza di oltre cinquanta varietà di specie floreali e sempreverdi. Nel finale di tappa verrà affrontato il percorso della cronoscalata Levico-Vetriolo, fino alla località Compet, da dove domenica 30 agosto (ore 8) scatterà la seconda tappa. I chilometri da coprire, in questo caso, saranno 90, con il transito in Panarotta e il ritorno in Valsugana, prima della scalata del Passo del Manghen, con sosta al laghetto posto a quota 2047 metri. Da lì si scenderà in Val di Fiemme e poi in Val di Cembra, con arrivo a Baselga di Piné, dove si terranno il pranzo conclusivo e la consegna dei riconoscimenti. L.F.