La Diatec rischia contro i grandi ex
Al PalaTrento la Calzedonia Verona di coach Grbic, Djuric e Ferreira brutto cliente per i trentini
TRENTO. Dopo aver ottenuto il massimo dalla trasferta di domenica a Busto Arsizio (vittoria per 3-0 su Milano e secondo posto solitario in classifica), la Diatec Trentino apre con l’appuntamento casalingo contro Verona il mini-ciclo di tre gare di campionato che potranno chiarire meglio le chance di chiudere il torneo nella parte altissima della graduatoria. Dopo la sfida con la Calzedonia di mercoledì 7 febbraio, la Diatec Trentino sarà infatti protagonista domenica a Civitanova Marche e poi ospiterà Modena, affrontando quindi tre delle prime quattro dirette concorrenti.
«Occupiamo sin dall’inizio della SuperLega un posto nelle zone nobili della classifica e le prossime tre partite ci diranno se potremo conservarlo sino alla fine della regular season – ha spiegato l’allenatore della Diatec Trentino Angelo Lorenzetti – Nel match contro Verona sarà quindi importante riuscire a trovare subito agonismo e rendimento ad alto livello, caratteristiche che dovremo essere bravi a conservare per i successivi dieci giorni. Ci attende una partita importante e difficile al tempo stesso, perché in questa seconda parte di campionato Verona ha cambiato marcia, mostrando quanto di buono si diceva sul suo conto prima dell’inizio del torneo”.
La Calzedonia Verona giungerà al PalaTrento al culmine di un periodo particolarmente propizio, che le ha permesso di tornare a ridosso del quarto posto in classifica, distante ora appena 2 lunghezze. L’approdo sulla panchina scaligera di Nikola Grbic (indimenticato regista dei primi due storici titoli di Trentino Volley, Scudetto 2008 e Champions League 2009) ha consentito alla formazione gialloblù di ricevere la scossa tanto auspicata dalla dirigenza dopo le dimissioni di Andrea Giani. Con l’allenatore serbo in panchina i veneti non hanno più sbagliato un colpo, inanellando sei vittorie consecutive; l’ultima, solo domenica sera nello scontro diretto con Modena risolto appena in tre set.
La rinascita della Calzedonia è passata anche dalla crescita di rendimento dell’intera squadra e dal definitivo inserimento di Mitar Djuric negli schemi di gioco dettati dal regista Baranowicz. L’opposto greco, alla prima da ex al PalaTrento dopo aver vestito per 133 volte la maglia di Trentino Volley e vinto 7 trofei, assieme allo schiacciatore Kovacevic forma una delle coppie di palla alta più prolifiche dell’intera SuperLega: ad oggi hanno realizzato 645 punti in due, col posto 4 serbo che risulta essere anche il secondo attaccante del torneo per media ponderata. Verona in banda può però contare anche su Randazzo (arrivato dalla Lube nel corso della stagione e subito protagonista) e sull’altro ex di turno, il portoghese Ferreira; al centro Anzani e Zingel garantiscono un grande contributo rispettivamente a muro ed in attacco.