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La corsa della Chiesa a Creta si ferma solo in semifinale

Deborah, impegnata nell’Hellenic Zeus ITF Pro Circuit, sconfitta dalla russa Kan, ex 151 del mondo



HERAKLION (GRECIA). Si è fermata solo in semifinale la bella corsa di Deborah Chiesa, impegnata nell’Hellenic Zeus ITF Pro Circuit, prova da 10mila dollari di montepremi in corso sui campi in duro all’aperto del Lyttos Beach Hotel di Heraklion, nell'isola greca di Creta. Dopo la positiva prova della settimana scorsa, ottavi in singolo e finale di doppio, la 19enne trentina si è resa protagonista di un eccellente torneo, cominciato nuovamente dalle qualificazioni. Brava Debbie a sfruttare al meglio il varco apertosi in tabellone, e guadagnarsi un posto tra le migliori quattro. La stanchezza accumulata nei dieci match giocati in dieci giorni, solo in singolare, si è fatta inevitabilmente sentire nella testa e nelle gambe contro un’avversaria di spessore come la 20enne russa di origini uzbeke, Victoria Kan, numero 351 al mondo (era 151 nel 2014) e seconda favorita del tabellone. Dopo un avvio in salita, Debbie è riuscita a risalire da 1-4 a 3-4 ma senza trovare la forza per rovesciare l’inerzia della sfida. La Kan ha tolto subito il servizio alla Chiesa in apertura di secondo set, scattando sul 3-1, vantaggio difeso con sicurezza sino alla fine.

Fuori anche l’altra azzurra Cristiana Ferrando; la 20enne ligure, terza testa di serie, ha ceduto con la numero uno del torneo, l’ungherese Dalma Galfi, vittoriosa per 4-6, 6-4, 6-4.













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