La Bassa Anaunia non riesce a fermare la corazzata Ravinense
Denno. La Ravinense non si ferma più. La compagine di Lele Memmo espugna per 3 a 1 la Bassa Anaunia in quello che era uno dei big match di giornata. E dire che l’incontro non si era messo bene per la...
Denno. La Ravinense non si ferma più. La compagine di Lele Memmo espugna per 3 a 1 la Bassa Anaunia in quello che era uno dei big match di giornata. E dire che l’incontro non si era messo bene per la squadra ospite, che al 34’ si ritrova sotto per la sfortunata autorete di Pedrotti che, nel tentativo di allontanare un traversone proveniente dalla sinistra, “pizzica” la sfera di testa e la spedisce alle spalle del proprio portiere.
Poco male perché, qualche minuto dopo, Pecoraro se ne va di forza e viene affossato in area nonesa: il rigore è netto lo stesso centravanti lo trasforma con una conclusione potente e precisa che s’insacca all’incrocio dei pali.
Nella ripresa la Ravinense mette il “turbo” e passa subito a condurre le danze: dopo due minuti Ferraris e un avversario vanno a contrasto al limite dell’area e la sfera arriva sui piedi di Filippi, che vede Iobstraibizer fuori dai pali (il portiere di casa era uscito) e lo beffa con un delicatissimo lob da applausi.
La Bassa Anaunia, orfana di bomber Formolo, abbozza una reazione, ma Eccher dorme sonni tranquilli e al 72’ la Ravinense chiude i conti, mettendo a frutto il forcing. Berloffa scende a sinistra e crossa in area: Tanel, nel tentativo di anticipare gli attaccanti biancazzurri svirgola il rinvio e insacca nella propria porta.
Il risultato non cambia più: la Bassa Anaunia si ferma, mentre la Ravinense vola sempre più su ed è nuovamente prima in classifica. D.L.