Hockey ghiaccio

L'Italia di Castlunger travolge il Giappone

All'Euro Ice Hockey di Lettonia l'attaccante fassano trascina al successo gli azzurri


Thomas Laconi


LJEPAJA (LETTONIA). Concreta, solida e cinica. Semplicemente una grande Italia. Gli azzurri volano nel secondo impegno dell'Euro Ice Hockey Challenge in Lettonia. Il Blue Team piega il Giappone 3-0, al termine di una prestazione perfetta, condita da tante note positive per coach Stefan Mair.

L’Italia c’è e rispetto all’ottima gara contro la Bielorussia, riesce anche a concretizzare nei momenti più importanti della gara. Il Giappone, va detto, era pressoché al completo e un successo di tale portata rappresenta un ottimo viatico in vista delle pre-qualificazioni olimpiche, in programma a febbraio a Cortina. Sessanta minuti di grande hockey per gli azzurri, che rispetto alla sconfitta di misura contro la Bielorussia, sono ripartiti con lo stesso line-up, con la sola novità rappresentata dal portiere: dentro Tragust, al posto di Caffi. Per il veterano di Coldrano, quest’anno in forza al Vipiteno, prova superlativa e shutout finale che regala una certezza in più a coach Mair.

C’è tanta esperienza dietro a questa Italia, che sta seminando per raccogliere quando arriverà il momento di farlo, ma anche tanta freschezza. Un esempio? Martin Castlunger, attaccante del Fassa, una delle grandi novità della spedizione azzurra in Lettonia. Il 21enne capitano dei ladini, schierato in quarta linea con i “bolzanini” Frank e Deanesi è stato l’autore dell’1-0 che ha lanciato l’Italia nel primo tempo al minuto 12.54.

Dopo una partenza attenta, con alcune occasioni da rete, è stato proprio Castlunger a rompere gli indugi, al termine di un’azione insistita davanti alla porta di Hitomi. L’Italia ha avuto il merito di giocare sempre con grande intensità e nel secondo drittel ha colpito nei momenti chiave della sfida. Dopo 46 secondi il raddoppio è arrivato grazie al terzino Thomas Larkin. Il Giappone ha provato a rimettersi in carreggiata, ma in chiusura di tempo, capitan Anton Bernard, con un gran rovescino, ha firmato il tris che ha chiuso con largo anticipo la contesa. Oggi ultima sfida contro i padroni di casa della Lettonia.













Scuola & Ricerca

In primo piano