calcio a 5

L’arbitro Malfer ai Mondiali: fischietto al top a livello internazionale

Il trentino Alessandro Malfer vola in Colombia: è uno dei 40 arbitri scelti dalla Fifa per il campionato del mondo di calcio a 5. E a Cavalese la nazionale italiana ha battuto in amichevole l'Ungheria



TRENTO. Alessandro Malfer vola in Colombia. Il quarantunenne “fischietto” trentino è infatti uno dei 40 arbitri selezionati dal dipartimento arbitrale della Fifa per il campionato del mondo di calcio a 5 in programma il mese prossimo in Sudamerica. Per il direttore di gara roveretano, internazionale dal gennaio 2011, si tratta dell’ennesima soddisfazione all'interno di una carriera già stellare.

Nel 2014 fu tra i 16 prescelti per il campionato europeo disputato in Belgio dove, tra le altre, diresse la sfida inaugurale tra i padroni di casa e la Romania e la finale per il terzo e quarto posto tra Spagna e Portogallo. Nello stesso anno Malfer fu designato anche per la finalissima di Uefa Futsal Cup, la Champions League del calcio a 5, tra Dynamo Mosca e Barcellona.

Quest’anno, prima della convocazione per il Mondiale in Colombia, l’arbitro lagarino, che ha iniziato la propria carriera nel futsal nel lontanissimo 2002, è stato grande protagonista all’Europeo disputatosi a Belgrado. Come nel 2014 ha avuto il privilegio di dirigere il match d’apertura della manifestazione tra Serbia e Slovenia e la finalissima (in qualità di primo arbitro) tra Spagna e Russia. E, come se non bastasse, negli ultimi due anni è stato votato quale miglior arbitro del mondo per quanto riguarda il calcio a 5 con un vero e proprio plebiscito. Adesso per Malfer si schiudono le porte del Mondiale che, vista l’assenza del calcio a 5 dal programma olimpico, rappresentano il massimo per quello che è il miglior direttore di gara del pianeta quando si parla di futsal.

Proprio all’arbitro di Rovereto è toccata la direzione della seconda sfida amichevole che la nazionale italiana ha sostenuto giovedì 25 agosto a Cavalese contro l’Ungheria Il match, disputatosi a porte chiuse per espressa volontà dello staff tecnico, ha visto Ercolessi e compagni imporsi per 4 a 1 . Apre le danze Fortino al 7’ su assist di Giasson, ma al 15’ arriva il pareggio dell’Ungheria a firma di Droth. Prima dell’intervallo capitan Lima centra la traversa e si va al riposo sul pareggio. Nella ripresa l’Italia torna subito avanti grazie all’autorete di Klacsak, che devia nella propria porta un traversone di Bordignon, poi ci pensano Lima (schema su calcio piazzato) e Kakà ad arrotondare il risultato. L’appuntamento per gli appassionati è per martedì 30 agosto alle  21, quando l’Italia affronterà l’Ucrania nell’ultimo test in Trentino prima della partenza per la Colombia, fissato per sabato 3 settembre. 













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