José Dias, vittoria per un solo secondo 

Piazza d’onore per Hans Becking, terzo Tiago Ferreira a 3”



PINZOLO. Giornata calda e soleggiata ieri a Pinzolo, in occasione della quinta edizione della Dolomitica Brenta Bike, una delle competizioni più spettacolari del challenge più conosciuto della regione: Trentino Mtb. Dopo la partenza data dalla pattinatrice olimpionica Cecilia Maffei, i biker si sono diretti verso Carisolo proseguendo sulla strada asfaltata principale che sale per 8 tornanti fino alla località Maniva.

Le pendenze andavano via via ad aumentare, in single track fino alla cabinovia Pinzolo-Campiglio Express dove il trentino Pallaoro tentava di agguantare i tre di testa, l’olandese Hans Becking e i lusitani José Dias e Tiago Ferreira, davvero tre atleti di un’altra categoria. Asfalto, sterrato e sentiero le mete successive, attraversando un guado ed un ponticello in direzione Malga Fratte. Ripide scalinate, laghetti e casette in legno lungo il percorso “dolomitico”, l’itinerario si faceva sempre più suggestivo, alla volta del parco e di un altro ponte in località Fortini. Dalla pista da sci al fitto bosco, sfilando verso i pascoli per dirigersi – pedalata dopo pedalata – verso il fatidico rifugio Graffer, dove Pallaoro e l’altoatesino Michael Wohlgemuth si trovavano ad inseguire, mentre fra le donne l’estone Greete Steinburg – anch’essa del Dmt Racing Team – non sapeva dove si trovassero (visto il distacco) le avversarie dirette. Al bivio del rifugio Boch la gara girava a destra, raggiungendo il rifugio Graffer, imboccando il single track in direzione Dosso della Vagliana per scendere con un tratto tecnico verso Malga Vagliana. Sterrato sempre più presente e al tornante di Malga Vaglianella altro single track, con la rediviva Simona Mazzucotelli in seconda posizione, decisamente più pimpante rispetto ad un avvio di stagione in chiaroscuro. Passata una vecchia “calchera”, 700 metri fino alla località Rio Falzè, attraversando la strada statale e imboccando la strada sterrata per Malga Vigo. Sentieri tecnici su sterrato la fanno da padroni, giungendo dopo qualche chilometro ad un nuovo crocevia in località Fogajard, con i tre fenomeni stranieri a non dare scampo agli avversari, restava soltanto da capire la strategia di gara e chi dei tre sarebbe sfilato per primo sul traguardo. I bikers hanno costeggiato poi il fiume che conduce nuovamente all’impianto Pinzolo - Campiglio Express e via verso il centro di Sant'Antonio di Mavignola, alla volta di un sentiero tecnico che taglia la strada asfaltata sino a località Ponte Canale, proiettandosi decisi in direzione Pinzolo. Ultimo scollinamento prima di scendere per 1.2 km, prima su via sterrata e poi su asfalto, per raggiungere il piazzale della chiesa di Pinzolo, dove il primo a tagliare il traguardo nel percorso di Trentino Mtb di 55 km e 2.300 metri di dislivello è stato il portoghese José Dias (2h45’58’’), davanti ai compagni Hans Becking (2h45’59’’) e Tiago Ferreira (2h46’02’’), campione del mondo nel 2016 e campione d’Europa nel 2017. Quarto Christian Pallaoro (2h47’50’’), reduce da una performance a dir poco superlativa.

Qualche tempo più tardi tocca all’estone Greete Steinburg (3h25’08’’) fare l’en plein, piazzandosi davanti proprio alla bergamasca Simona Mazzucotelli (3h37’57’’) e ad Alessia Villa (3h43’02’’), con la trentina Patrizia D’Amato quarta (3h50’57’’).

Ha raccolto i frutti sperati anche il percorso non competitivo di 42 km, con tanti appassionati ai nastri di partenza. Il migliore è stato Andrea Cerani (2h34’27’’), incredibilmente alla prima partecipazione in assoluto in una gara su ruote grasse, mentre tra le donne si è distinta Federica Sgarzi Mari (3h39’48’’).

Le strade di Pinzolo si sono “illuminate” anche in occasione della Dolomini della giornata precedente, staffetta promozionale a squadre per i giovanissimi. Il tracciato si è sviluppato nel centro storico/pedonale del paese su un percorso chiuso ad anello con piccoli ostacoli per prove di abilità, ed ha visto coinvolte le organizzazioni Mtb Adamello Brenta, Dolomitica Brenta Bike, Valrendenabike, APT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena. Si chiude così l’edizione del quinquennio per la Dolomitica Brenta Bike, ed il bilancio non può che essere positivo.













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