In Val di Fiemme l’Italia ai piedi del podio
Samuel Costa ed Alessandro Pittin quarti nella Team Sprint vinta dai norvegesi Schmid e Graabak davanti ai tedeschi
LAGO DI TESERO. Sono due volti soddisfatti quelli di Alessandro Pittin e Samuel Costa che, nel terzo giorno di Coppa del Mondo di combinata nordica in Val di Fiemme, hanno sigillato con un ottimo quarto posto la Team Sprint HS135 2x7.5. «Possiamo essere felici di questo risultato – spiega l’altoatesino Costa – che dimostra ancora una volta come stiamo migliorando nettamente anche nella fase di salto».
La vittoria di giornata è andata al team Norway I di Jan Schmid e di Joergen Graabak, davanti a Germany I (Johannes Rydzek-Vinzenz Geiger) e Germany II (Eric Frenzel-Fabian Riessle). Il vantaggio di 31 secondi conquistato dopo la sessione di salti a Predazzo si è rivelato fondamentale per gli scandinavi, che hanno dapprima amministrato contro un arrembante assalto dei tedeschi, abili nel gioco di squadra, e poi resistito ai numerosi affondi. Ai 12 km sembrava fatta per Geiger e Riessle che si piazzavano davanti e provavano ad allungare, ma né Schmid né Graabak avevano considerato cedere il passo. Negli ultimi 1.500 metri Graabak si incolla sulle code dei diretti avversari Rydzek e Frenzel, poi si frappone ai due e sul rettilineo finale esce in grande spolvero, rifilando giusto quel mezzo secondo che gli vale il gradino più alto del podio.
«La nostra strategia era quella di andare allo stesso ritmo – è il commento di Graabak – e non bruciare tutte le energie anche se i tedeschi ci stavano quasi raggiungendo. Alla fine il nostro piano ci ha ripagati in positivo. Per adesso le gare di questi ultimi due giorni sono andate bene, quindi confidiamo anche nella giornata di domani».
Nelle retrovie non è mancata di pepe neppure la sfida tra i team Norway II (Krog-Bjoernstad), Austria I (Greiderer-Klapfer) e Italy I (Costa-Pittin). Qualche giro per testarsi e poi è Italy I ad ingranare la marcia infilandosi in quarta posizione per cercare di erodere qualche buon secondo agli ormai inarrivabili tedeschi.
La seconda compagine italiana, composta dalla coppia Lukas Runggaldier-Aaron Kostner, finisce con il tredicesimo piazzamento, in recupero rispetto alla 17esima posizione con cui i due altoatesini erano usciti dalla sessione mattutina sul re dei trampolini fiemmesi, l’HS135.
Per quanto riguarda la prima prova di questa Team Sprint, il trampolino, nel freddo mattino predazzano, strizza l’occhio ai colori norvegesi. Graabak e Schmid, infatti, mettono insieme la miglior somma di punti (267.7) che vale loro mezzo minuto di gap dai due team germanici (Germany I 252.2 pt, Germany II 248.7 pt), rincorsi da austriaci e italiani. È costretto invece a guardare con il binocolo la testa della gara il Giappone del duo Yamamoto-Watabe, non perfetto nella fase di volo da cui esce nettamente penalizzato. Il settimo posto del mattino si trasformerà in un 11esimo alla fine della prova sugli sci stretti.
In combinata si chiude oggi con la seconda Individual Gundersen, con salti alle 8.45 (qualifiche) e alle 10.00, mentre alle 14.30 è di scena la prova del fondo sulla distanza dei 10 km.