In Gigante succede di tutto: fuori Brignone, si infortuna la padrona di casa Vlhova. Bassino a 8 secondi
In Slovacchia in una gara su fondo ghiacciato domina la svedese Sara Hector, solo Shiffrin e Robinson tengono il suo passo. Marta Bassino chiude con un distacco clamoroso. Seconda manche alle 13
SLOVACCHIA. E’ cominciato con una prima manche shock il settimo gigante della Coppa del mondo femminile che si svolge a Jasna, in Slovacchia. Domina la svedese Sara Hector è spaziale, Shiffrin e Robinson le uniche a reggere il passo arrivando comunque ad un secondo, ma in avvio succede di tutto. Si gareggia sui monti Tatra con dodici gradi sotto zero su un tracciato lungo ed in pendenza continua anche se mai eccessiva e con un fondo durissimo e molto spesso ghiacciato su cui gli sci diventano spesso ingestibili.
Federica Brignone parte col numero 1 ma finisce fuori alla quarta porta. E' la prima uscita stagionale tra le porte larghe. Pubblico ammutolito per l'uscita e il probabile serio infortunio al ginocchio destro della padrona di casa Petra Vlhova: la campionessa olimpica di slalom si inclina in curva a sinistra e subisce una torsione.
Alla caccia della prima vittoria stagionale, da conquistare nella 2^ manche prevista alle ore 13.00, Hector ha un secondo netto su una Mikaela Shiffrin che si salva alla grandissima, seconda con 5 centesimi su Alice Robinson (qui seconda nell'ultima gara del 2021 e perfettamente a suo agio sul ghiaccio) e con ampio margine su tutte le altre, anche perchè molte big si trovano in una condizione forse mai vissuta in carriera.
Non riesce quasi a stare in piedi Marta Bassino: la campionessa iridata di Super-g chiude con 8 secondi di distacco: mai visto.