Roma. Niente Marc Marquez per altri due o tre mesi, lo fa sapere la Honda, ma intanto nel Motomondiale si continua a gareggiare. Ieri ci sono state le prove ufficiali del Gp della Stiria di oggi e sul circuito di casa Ktm, il Red Bull Ring, si è esaltato e ha centrato una pole da record (la prima sia per il team che per il pilota) lo spagnolo Pol Espargarò, driver del team austriaco e autore del tempo di 1’23”580. Espargaro si cala improvvisamente nei panni del favorito, accanto a lui partirà in prima fila la Honda LCR di Takaaki Nakagami. Avrebbe potuto esserci anche la Ducati di Johann Zarco, che ha fatto registrare il terzo miglior tempo, ma il francese dovrà partire dalla pit lane come sanzione per l’incidente di domenica scorsa che ha provocato su questo stesso circuito, nel Gp d’Austria, quando la sua moto è volata via e ha rischiato di colpire Valentino Rossi che stava transitando in quel momento. Da «mezzo assassino», come lo ha definito Franco Morbidelli, Zarco è tornato ad essere un pilota più che competitivo, visto che ha fatto il tempo dopo essersi operato al polso destro dopo la frattura dello scafoide. Così, con Zarco retrocesso, guadagnano una posizione tutti coloro che hanno concluso, a partire da Joan Mir, che con la sua Suzuki “scalerà” in prima fila Poi, in seconda fila, ci saranno Miller (dolorante alla spalla dopo una caduta nelle Libere 3), Vinales e Rins, in terza Oliveira, Dovizioso (se vorrà rivincere dovrà fare una bella rimonta) e Quartararo, seguiti da Morbidelli, Petruci e Lecuona. Ha guadagnato un posto anche Valentino Rossi, ma è comunque solo 14esimo, dopo essere andato a terra nel finale del Q2, con una scivolata senza conseguenze.