Il Trento avanti 3-0 nel derby ma per l’Isera è storica rimonta 

Calcio femminile Serie C. Al Clarentia non bastano l’autorete di Manconi e i gol di Rosa e Rovea: nella ripresa Callegari (autogol), Carabelli e Planchestainer firmano il pareggio lagarino


Daniele Loss


Trento. Trento Clarentia - Isera come Milan - Liverpool del 2005. A Mattarello il derby provinciale chiude il girone d’andata del campionato di serie C femminile. Finisce 3 a 3 con lo stesso “canovaccio” della finale di Champions League disputata quindici anni or sono a Istanbul: gialloblù avanti di tre reti all’intervallo e clamorosa rimonta nella ripresa delle lagarine, che segnano tre volte e raggiungono un clamoroso pareggio. In Alto Adige, invece, continuano a volare Bassa Atesina e Bressanone, che superano rispettivamente il Fc Alto Adige nella “straprovinciale” bolzanina e l’Atletico Oristano, penultimo della fila.

Il Trento si mangia le mani

Il Trento Clarentia, dunque, si mangia le mani e ne ha ben donde, mentre l’Isera festeggia un risultato che può definirsi tranquillamente storico per il sodalizio della Val Lagarina. Il match sembra chiuso al 45’ con l’autorete di Manconi (su cross di Ale Tonelli) e i gol di Rosa e Rovea che porta sul 3 a 0 le padrone di casa, che dominano la sfida e centrano anche due “leghi” con Tonelli e Poli.

Nella ripresa, però, succede l’impensabile con l’Isera che accorcia con l’autorete di Callegari, riapre il match a firma di Carabelli e poi trova il pareggio all’89’ grazie alla deviazione sottomisura del difensore Planchestainer, in proiezione offensiva.

Isera, salvezza più vicina

Le ospiti compiono un passo importante verso la salvezza, mentre per il Trento il momento “no” sembra non avere fine: la squadra di Pavan scala in ottava posizione e abbandona la parte sinistra della classifica.

In Alto Adige roboante vittoria per la Bassa Atesina nella “straprovinciale” contro l’Fc Alto Adige: a Cortaccia il risultato finale è tennistico con la squadra di Bollino che s’impone per 6 a 1 grazie alla doppietta di Pföstl e agli acuti di Erlicher, Nischler, Dalla Santa e Muco. Dell’ex De Luca il gol della bandiera ospite. Successo con “settebello” per il Bressanone di Roberto Genta contro il malcapitato Oristano: mattatrice di giornata è Treffer, a segno quattro volte, con Treffer, poi Kerschdorfer, Bielak e Kammerer.

I RISULTATI (13esima giornata): Acf Trento Clarentia - Isera 3-3; Brescia - Accademia Spal 7-0; Brixen Obi - Atletico Oristano 7-2; Cortefranca - Venezia 1-1; Gordige - Vicenza 0-4; San Paolo - Padova 0-1; Unterland Damen - Südtirol Damen 6-1.

LA CLASSIFICA DI SERIE C: Vicenza 35 punti; Unterland Damen 31; Brixen Obi 30; Brescia 27; Venezia e Padova 24; Cortefranca 23; Acf Trento Clarentia 21; Gordige 18; Accademia Spal 10; Isera 8; Südtirol Damen 6; Atletico Oristano* 1; San Paolo* 0. *: una partita in meno.

IL PROSSIMO TURNO (domenica 19 gennaio): Acf Trento Clarentia - Accademia Spal; Brescia - Padova; Brixen Obi - Isera; Gordige - Atletico Oristano; San Paolo - Cortefranca; Unterland Damen - Venezia; Vicenza - Südtirol Damen.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza