Calcio promozione

Il Trento è pronto a chiudere i giochi e volare in Eccellenza

Domenica al Briamasco c’è la Ravinense da battere per festeggiare la matematica promozione


di Daniele Loss


TRENTO. È tutto pronto per la festa. Domani al “Briamasco”, salvo un risultato sportivo che appare obiettivamente irrealizzabile (tradotto: pareggio o sconfitta), il Trento festeggerà la promozione in Eccellenza. I punti di margine sulla coppia Arco e Anaune sono ben sedici. In poche parole: se il Trento batterà la Ravinense, quartultima della fila, il ritorno nel massimo torneo regionale sarà realtà indipendentemente dai risultati delle inseguitrici, concentrate da sempre sullo sprint per la seconda piazza visto che la compagine gialloblù è considerata sin da luglio scorso “fuori categoria”. Lo stadio “Briamasco” sarà vestito a festa: la società sta lavorando da giorni per preparare la “cornice” e celebrare nel migliore dei modi un traguardo sportivo inseguito da due anni e sfuggito dodici mesi fa quando la Rotaliana strappò, a sorpresa, la promozione alla formazione guidata allora da Filippo Moratti. Nell’ultima stagione la storia è stata ben diversa: una rosa “pazzesca” guidata da Stefano Manfioletti. Per l’allenatore trentino quella di domani sarà la settima promozione in carriera: la prima fu tanti, tanti anni fa con il Torrefranca, con cui vinse il campionato di Terza Categoria, poi sono arrivati i cinque successi in Eccellenza alla guida di Arco (per due volte), Mezzocorona, Porfido Albiano e Bolzano. Che sia, ormai, tutto fatto lo dicono i numeri e le forze in campo, ma Manfioletti non è intenzionato a “mollare” la presa di nemmeno un centimetro. Tradotto: stamattina alle 10 la squadra scenderà regolarmente in campo per sostenere la consueta rifinitura pre gara sul manto dello stadio “Briamasco”. Il messaggio è chiaro: non si lascerà nulla d’intentato sino all’ultimo secondo dell’ultima partita perché, una volta vinto il campionato, l’obiettivo si sposterà sul record degli 86 punti in classifica. In chiave secondo posto (mentre questa sera alle 20 a Pergine ci sarà l’anticipo Fersina - ViPo) il testa a testa tra Arco e Anaune proseguirà sui campi di Denno e Cles: la squadra di Scremin sarà di scena nella “tana” di una Bassa Anaunia in calo, mentre la compagine nonesa guidata da Brugnara ospiterà il Pinè, fanalino di coda del torneo ma intenzionato ad onorare sino in fondo l’impegno. Quella di domani, dando ormai per scontato che le retrocessioni saranno almeno quattro, potrebbe essere il turno della retrocessione aritmetica in Prima Categoria di Borgo e Pinè: se, entrambe, usciranno sconfitte e la Virtus Trento vincerà, allora il declassamento sarà matematico.

LA CLASSIFICA: Trento 68 punti; Arco 1895 e Anaune Vdn 52; Benacense 38; ViPo Trento e Rovereto 37; Bassa Anaunia 35; Condinese e Fersina Perginese 33; Nago Torbole e Porfido Albiano 31; Virtus Trento 24; Ravinense 23; Castelsangiorgio 18; Borgo e Piné 11.

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