Il Pressano è in finale scudetto 

Pallamano, Serie A1 maschile. La squadra giallonera bissa lo storico traguardo della stagione 2012/2013 e anche in questo caso affronterà Bolzano (gara 1 mercoledì 22 alle 18.45 al Palavis, con diretta su Sportitalia). Conversano battuto 24-21 al termine di una gara 3 tiratissima



Lavis. Bolzano conquista la finale scudetto in scioltezza (34 a 25 il punteggio finale), Pressano soffre (24 – 21) e, grazie anche a tre reti realizzate a porta a porta lasciata sciaguratamente sguarnita, vola all’atto conclusivo del campionato, che sarà derby regionale. Si tratta della seconda finale scudetto per la società giallonera, ancora una volta contro il Bolzano, come nella stagione 2012/2013. Gara 1 è in programma mercoledì 22 maggio al Palavis, alle 18.45, con diretta su Sportitalia.

Gara 3 parte bloccata

Il primo tempo di gara 3 è stato condizionato dall’emotività che ha portato entrambe le squadre a sbagliare tantissimo in attacco: sembrava che volessero anestetizzare il primo tempo, per darsi battaglia a campo aperto nella ripresa.

Pressano in svantaggio

Il momento favorevole per il Pressano arriva sul 6 a 6, quando un cambio irregolare blocca l’azione del Conversano e causa l’espulsione temporanea del portiere Hermones. Doppia superiorità numerica per la squadra di Dumnic che non sfrutta la possibilità con due palle perse da Dedovic. Sarà D’antino a realizzare il 7 a 6, ma la reazione del Conversano è immediata. Senza fare nulla di particolare va sul 10 a 8 prima dell’ultimo possesso di Pressano. Questa volta Dedovic non sbaglia realizzando una rete fondamentale per chiudere il primo tempo con lo svantaggio di 9 a 10. Prima era stato botta e risposta tra Maione e Matteo Moser per la parità 8 a 8.

La riscossa giallonera

Osservando l’esplosione giallonera della ripresa si ha quasi la sensazione che il primo tempo in ombra possa essere stata una sorta di pretattica. Di certo Conversano ha pagato l’alto ritmo del primo tempo e sulla sua flessione il Pressano è decollato. La prima scossa arriva da D’Antino: “numero” sulla rete del pareggio e poi va a conquistarsi un rigore che Di Maggio realizza per il vantaggio del 11 a 10. Stabellini gioca da ex, fa di tutto per mantenere Conversano attaccato alla partita, che viene spaccata da Giongo e Dallago che firmano il massimo vantaggio del 16 a 13. Si diceva di un Pressano esplosivo è così è stato, pur se a tratti confusionario e a sprecare per un’altra volta la doppia superiorità numerica. A cambiare è il gioco, con Pressano più preciso in attacco e così le tre reti di vantaggio resteranno un margine di sicurezza. Ci sta che Pressano sia riuscito solo a tratti a sciogliersi, in fin dei conti questa partita era fondamentale per il futuro della squadra e sarebbe bastato poco per far svanire un sogno. D.P.

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