Il norvegese Graabak firma la Gundersen della Val di Fiemme
Lo scandinavo precede il germanico Rydzek e l’austriaco Klapfer, 44esimo l’unico azzurro Buzzi. Oggi la Team Sprint
LAGO DI TESERO. Ieri, tra lo stadio del salto di Predazzo ed il centro del fondo di Lago di Tesero, si è svolta la prima Individual Gundersen di Coppa del Mondo di combinata nordica in Val di Fiemme, mentre oggi si disputerà una Team Sprint e domani una “replica” della gara di ieri. Le fredde temperature della mattinata predazzana hanno dato il via ai salti dei combinatisti, con il giovanissimo norvegese (classe ’97) Jarl Magnus Riiber a far valere le proprie doti di saltatore (143.9), riuscendo tuttavia ad ottenere solamente un secondo di vantaggio sul connazionale Espen Andersen, mentre l’altro “norge” Joergen Graabak (+0:12) è riuscito ad agguantare la terza posizione, comunque con un distacco “leggero” in vista della frazione successiva. Ottimo anche il finlandese Eero Hirvonen (+0.29), 5° invece il giapponese argento olimpico Akito Watabe (+0.31), sempre con un distacco tutt’altro che proibitivo, con il tedesco Rydzek 6° (+0:42), il cinque volte campione della Coppa di Cristallo Eric Frenzel 10° (+0:56) ed il leader di Coppa del Mondo Jan Schmid a far segnare l’8° tempo (+0.47) prima della conclusione sugli sci stretti al centro del fondo. L’unico italiano classificatosi in gara era il friulano Raffaele Buzzi, il quale al salto ha fatto registrare il 50° tempo, partendo poi nella frazione di fondo ad oltre 3 minuti dal leader Riiber.
Tutt’altro che fresco invece il pomeriggio a Lago di Tesero, con un bel sole a riscaldare la contesa, ed Andersen a prendere subito la testa su Riiber e quest’ultimo a tallonare il connazionale nei primi chilometri. Graabak sfila ad otto secondi, seguendo con interesse la situazione là davanti. Il campionissimo Frenzel è 9° recuperando una posizione mentre Riessle ne guadagna due, passando dalla 12esima alla decima. Graabak rosicchia fino ad azzerare il distacco, con Riiber, Andersen e lo stesso Graabak a formare un trenino interamente in divisa bianca al completamento dei primi 2.5 km. Tra i combinatisti germanici, invece, Rydzek è quarto mentre Riessle supera anche Frenzel al secondo giro dei quattro previsti. La strategia di Graabak va a buon fine e ad Andersen e Riiber non resta che lasciar passare il collega. Un “passaggio di consegne” che stravolge anche la lotta dal secondo al decimo posto, una bagarre spaventosa composta, tra gli altri, anche da Schmid, Watabe, Rydzek, Klapfer ed Hirvonen ad alternarsi, e l’italiano Buzzi in coda in 49.a posizione. Al passaggio dei 3.8 km i rilevamenti cronometrici del forte saltatore Riiber non sono incoraggianti, ed il norvegese continua a perdere, portando a venti i secondi di distacco da Graabak al 5° km, il quale scappa anche su Andersen, “travolto” e superato dagli inseguitori. Il leader è in totale controllo e non gli resta che osservare una volta giunto al traguardo, con Johannes Rydzek ad avere la meglio all’ultima falcata per il secondo posto sull’austriaco Lukas Klapfer, capace di sfilare il gradino più basso del podio a Jan Schmid.
Ora non resta che concentrarsi sulla tappa odierna, gustandosi una buona colazione gratuita a partire dalle ore 9 allo stadio del salto, con start ufficiale della prima frazione alle ore 10 e “trasferimento” al centro del fondo alle ore 15.45. La squadra azzurra si schiererà nella Team Sprint con le coppie Alessandro Pittin – Raffaele Buzzi ed Armin Bauer - Aaron Kostner.