TRENTO. I protagonisti del Giro al Sas sfilano in piazza Duomo a Trento. Ieri pomeriggio, accanto alla fontana del Nettuno, i migliori iscritti della gara odierna si sono ritrovati per sfilare davanti agli addetti ai lavori, passanti e curiosi, consuetudine di questi ultimi anni. Tra loro anche Yeman Crippa che, oltre a ricevere il pettorale numero 2, è stato premiato con una targa dal sindaco di Trento Alessandro Andreatta e dall’assessore allo sport Tiziano Uez per l’ottima prestazione agli Europei di Berlino e per tutta la stagione in generale. Il poliziotto giudicariese ha ribadito al microfono degli organizzatori la volontà di ambire a un posto sul podio in via Belenzani, partendo dal presupposto che il principale indiziato per la vittoria è Muktar Edris.

Dal canto suo il campione etiope, in cerca del quarto successo nelle ultime cinque edizioni, dovrà sudare la sua vittoria. Lo sfidante più accreditato è l’ugandese Jacob Kiplimo, mentre appaiono più indietro Ibrahim Jeilan (Etiopia) al rientro alle gare dopo qualche problema fisico, Albert Chemutai (Uganda), Nicolae Soare (Romania) e il keniano Geofry Korir. Anche per quest’ultimo si tratta di un ritorno alle gare dopo lungo tempo ma non per problemi fisici. Dal 2016, data della sua ultima gara, Korir ha temporaneamente messo da parte le scarpe per svolgere il servizio militare nel suo Paese che lì, addestramento compreso, dura più di un anno. Tra gli atleti in gara anche Yohanes Chiappinelli, anche lui medagliato a Berlino nei 3000 metri, il fratello di Yeman, Neka Crippa, il maratoneta Stefano La Rosa e Cesare Maestri che si cimenterà con i sampietrini del Giro al Sas dopo le numerose esperienze nella corsa in montagna e nel vertical. Il via alla gara sarà dato alle 18.30 al termine delle numerose gare precedenti, organizzate dal Centro Sportivo italiano.

Pochi metri più in là ha aperto i battenti il villaggio, dove i partecipanti alla Trento Half Marathon di domani (il via alle 10) hanno cominciato a prendere confidenza con la città. Gli iscritti, complice anche il titolo di campione italiano Master in palio, hanno sforato quota 2.000 e la vittoria finale non dovrebbe sfuggire al campione mondiale di cross 2011 Imane Merga. Il fondista etiope, anche lui in piazza Duomo a fianco dei colleghi, dovrà guardarsi le spalle dal quartetto di keniani composto da Abraham Akopesha, Moses Kibet, Hosea Kisorio Kimeli e Gideon Kiplagat Kurgat, tutti con un personale sulla distanza dei 21,097 chilometri di pochissimo superiore ai 60 minuti.

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