Goss e Ferrari ancora d'oro
Ai campionati italiani Ragazzi i due trentini hanno bissato il successo di venerdì
PRAGELATO (Torino). En plein nella prima giornata, bottino pieno anche nella seconda. Il Trentino non conosce rivali ai campionati italiani di sci di fondo categoria ragazzi in corso di svolgimento a Pragelato (Torino) e, dopo il doppio titolo conquistato nella sprint d’apertura di venerdì, coglie altre due medaglie d’oro. Ad infilarsele al collo sono stati ancora i fiemmesi Matteo Ferrari e Matilde Goss, vincitori rispettivamente della 5 km e della 4 km in tecnica classica. Per Ferrari, atleta classe 2001 in forza alla Dolomitica di Predazzo, si è trattato di vero e proprio dominio, lui che in stagione è riuscito a salire sul podio anche al trofeo Topolino di Lago di Tesero. Il promettente sciatore fiemmese ha chiuso la propria prova in 16’23” lasciando a ben 51” il valtellinese Andrea Gaglia, che si è accomodato sul secondo gradino del podio. Terzo, a 1'01”8, il portacolori della Olimpic Lama Daniel Calvetti, con l'altro atleta della Val di Fiemme Olaf Haas (Cauriol) quinto a 1'10”, staccato di poco più di otto secondi dalla zona medaglie.
Positiva anche la prova di Stefano Eccher (Cornacci) e di Christian Bonapace (Rabbi), che hanno chiuso tra i primi venti, nell'ottica di una prova di squadra che lascia ben sperare per le staffette in programma oggi. Medesimo discorso vale per la squadra femminile trentina, che ha trovato in Matilde Goss la propria punta di diamante. La sciatrice in forza all'Us Lavazé-Varena si è imposta nella 4 km in tecnica classica in 14'36”8, tempo di 5 secondi più basso rispetto a quello fatto registrare dalla seconda classificata, la lombarda Anna Rossi. Quarto posto amaro, invece, per l'altra trentina Martina Moser (Stella Alpina Carano), protagonista di una splendida prova e rimasta ai piedi del podio per l'inezia di due secondi e mezzo, quelli che hanno permesso a Caterina Bucci (Capracotta) di infilarsi al collo la medaglia di bronzo. Da segnalare anche l'ottimo nono posto della primierotta Valentina Loss, in attesa di una nuova medaglia che potrebbe arri