Gli Ineos a braccetto, Roglic pregusta il Tour Sabatini: sesto Conci
Trento. Una tappa corsa da campioni per riscattare un Tour de France deludente. Il Team Ineos Grenadiers ha trovato in Michal Kwiatkowski e Richard Carapaz le armi del riscatto, primo e secondo in...
Trento. Una tappa corsa da campioni per riscattare un Tour de France deludente. Il Team Ineos Grenadiers ha trovato in Michal Kwiatkowski e Richard Carapaz le armi del riscatto, primo e secondo in parata sul traguardo della 18esima frazione, la Meribel-La Roche sur Foron di 175 chilometri. I due compagni di squadra sono entrati nella fuga di 32 corridori (tra cui Damiano Caruso, nono all’arrivo) nata nelle battute iniziali e hanno poi preso il largo, assieme, chiudendo con 1’51” di vantaggio sul gruppo maglia gialla, regolato allo sprint dal belga Wout Van Aert. Alla sua ruota il leader Roglic, Pogacar e Richie Porte, che ha forato nel tratto in sterrato del Plateau des Glières ed è riuscito a rientrare grazie all’aiuto di Dumoulin e Van Aert, inaspettati alleati.
Quanto ai big, sull’ultima salita di giornata, la Montée du Plateau des Glières, ci ha provato Mikel Landa, che ha messo in croce Yates e Uran. Oggi la 19esima tappa, la Bourg en Bresse - Champagnole di 166 chilometri, destinata agli attaccanti. Un’occasione da non perdere per Matteo Trentin. Domani la crono decisiva, con Roglic leader con 57” su Pogacar e 1’27” su Miguel Angel Lopez.
Ieri si è disputata anche la Coppa Sabatini: sul traguardo di Peccioli, posto al termine di uno strappo, si è imposto il neozelandese della Mitchelton Scott Dion Smith, che ha preceduto Andrea Pasqualon (Wanty Gobert) e Riabushenko (Uae). Ottimo sesto il perginese Nicola Conci, in gara con la maglia della Nazionale. L.F.
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