«Giusto dedicare la vittoria di Cremona a “Dodo” Citroni» 

Il g.m. della Dolomiti Energia Trainotti si gode la prova  del PalaRadi: «Ma per i playoff bisogna vincere ancora»


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Se non sono playoff poco ci manca, per la Dolomiti Energia, reduce da una vittoria preziosissima sul parquet di una diretta concorrente come la Vanoli Cremona. Risultato (89-96) che il tifo di casa non ha davvero gradito, ma prendersela con gli arbitri non è mai una buona idea: 1.100 euro di multa alla società lombarda per “offese collettive frequenti” del pubblico e lancio di oggetti in campo. Niente a che vedere con il salatissimo provvedimento nel quale la Vanoli incappò per le proteste del suo pubblico nei confronti del “balletto” inscenato dall’mvp bianconero Tony Mitchell dopo la tripla che decise l’incontro di ritorno al PalaRadi del primo campionato di Serie A dell’Aquila Basket.

Appena rientrato dagli Stati Uniti, il general manager trentino Salvatore Trainotti si gode la buona prova offerta dalla Dolomiti Energia ma ci va cauto a parlare di playoff già al sicuro. «Con la vittoria di ieri abbiamo fatto un altro bel passo avanti, però bisogna vincere ancora, dobbiamo solo pensare a fare una bella partita domenica sera contro Pistoia – dice il dirigente bianconero – Dobbiamo solo pensare a fare punti e, una volta conquistata la quaficazione, cercare di arrivare ai playoff con il migliore piazzamento possibile».

Anche domenica avete dato l’impressione di poter disporre abbastanza facilmente dei vostri avversari.

«Adesso abbiamo una quadratura, con il recupero di Gutiérrez abbiamo rotazioni ben definite, si vede che i giocatori sanno cosa devono fare e questo comunque ti dà tranquillità tecnica. Ma in questo momento ci si gioca la stagione, non vince solo il più forte ma chi è capace di alzare il proprio livello».

Dopo qualche settimana di grande difficoltà, ha disputato un’altra buona partita anche Jorge Gutiérrez.

«Ieri ha avuto un minutaggio finalmente adeguato ai suoi standard, fisicamente sta bene, non è al 100% ma sta facendo una rotazione normale. Adesso è tornato a fare il playmaker e Flaccadori al suo ruolo di guardia. Nelle partite precedenti gli sono stati dati minuti in più, perché altrimenti non sarebbe più rientrato in condizione. Ora è quasi alla normalità, ieri ha giocato una buona partita».

La partita del PalaRadi è stata preceduta da un momento molto bello dedicato alla memoria del vostro tifoso Amedeo “Dodo” Citroni, al quale hanno partecipato anche i supporters della Vanoli. Lo conosceva bene?

«Certo, fin da ragazzo. Quando frequentavo le scuole superiori ero un giocatore di basket ma anche un ultras del Trento. Avevamo amicizie in comune. Poi me lo sono trovato come tifoso di basket, credo che lui avesse cominciato a seguirci in Legadue. Era davvero un bravo ragazzo. Mi hanno raccontato quello che è successo a Cremona, è stato giusto dedicargli la vittoria».

@mauridigiangiac. ©RIPRODUZIONE RISERVATA















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