Giro del Lago di Levico: Neka Crippa e Negasi due firme eccellenti
In 400 (più 300 camminatori) alla prima edizione della nuova corsa podistica. 31esimo l’assessore Luca Zeni
LEVICO TERME. Il primo vincitore del Giro del Lago di Levico è Nekagenet Crippa. Il 24enne giudicariese portacolori della Trieste Atletica è stato il primo a presentarsi sul traguardo di Parco Segantini a Levico Terme, al termine dei 10,5 chilometri disegnati attorno allo specchio d’acqua che da anni merita la Bandiera Blu. Crippa ha completato la propria fatica in 34’23, lasciandosi alle spalle Ousman Jaiteh (Trentino Running Team), l’ormai noto podista gambiano di casa da tre anni a Borgo Valsugana e secondo con un ritardo di 30” rispetto al vincitore, fratello maggiore dello Yemaneberhan Crippa atteso a breve all’appuntamento con gli Europei su pista di Berlino.
Il duello tra Crippa e Jaiteh è stato il piatto forte di questa prima edizione del Giro del Lago di Levico: appena dopo la partenza, lungo la Strada dei pescatori che si sviluppa a filo d’acqua, l’africano ha imposto un ritmo sostenuto, prendendo il largo; Crippa al contrario ha preferito procedere in progressione, ricucendo lo strappo nel giro di 3 chilometri per poi scappare a sua volta nella seconda parte della gara, nel tratto vallonato e fatto di saliscendi che caratterizza la sponda meridionale del lago. Un allungo, quello di Neka, irresistibile per Jaiteh che non ha potuto far altro che gestire le forze per difendere la propria piazza d’onore.
Per Nekagenet Crippa si tratta di un ritorno al successo in Valsugana, nel 2016 infatti l’allievo di Massimo Pegoretti aveva messo la propria firma su La Trenta Trentina, la sorella maggiore del Giro del Lago di Levico e che si presenterà puntuale all’appuntamento del 30 settembre prossimo con l'intento di sfondare quota 2000 iscritti.
Alle spalle dei duellanti, il podio è stato quindi completato da Mattia Ferrari (Atletica Trento, 37’32) con Norbert Corradi (Gs Valsugana Trentino) e Mattia Debertolis (Us Primiero) in quarta e quinta posizione.
Il ventinovesimo tempo assoluto ha invece consegnato ad Adiam Yemane Negasi (Gs Valsugana Trentino) la vittoria nella prova femminile: la trentottenne eritrea di casa a Trento ha completato la propria fatica in 42’52, lasciandosi alle spalle l’aquilotta Federica Stedile (Atletica Trento, 44’22), con la compagna di allenamenti Simonetta Menestrina (Atletica Trento), terza in 45’03; quarto e quinto posto quindi per la svedese Alice Greber (Molndals Aik) e per la vicentina Lisa Carraro (Aaa Malo).
Tra i volti noti che hanno voluto affrontare il Giro del Lago di Levico c’era anche l’assessore provinciale Luca Zeni (Atletica Valle di Cembra), 31° assoluto al traguardo, mentre il presidente del consorzio Pro Loco Enrico Faes (Gs Fraveggio) ha tagliato il traguardo per 87esimo, anticipato di poco dall’ultramaratoneta Monica Carlin (Gs Valsugana Trentino), appesantita da un problema fisico nella prima parte del tracciato, ma comunque decisa a completare la gara.
Nel complesso sono stati oltre 700 gli atleti che hanno voluto battezzare il Giro del Lago di Levico, oltre metà dei quali impegnati nella prova agonistica (degli oltre 400 iscritti, in 373 si sono presentati alla partenza), con trecento e più camminatori ad affrontare la marcia non competitiva su un percorso leggermente ridotto (8,8 chilometri), ma ugualmente affascinante e sempre a ridosso delle acque del lago.
Un debutto decisamente positivo per la manifestazione proposta dall’Asd Non Solo Running, nonostante il violento acquazzone scatenatosi proprio al termine della gara e che ha penalizzato la cerimonia di premiazione.