Giovani pallavoliste a "lezione" con la Delta Informatica
Domenica riuscitissima giornata dedicata al progetto Paideia, con il convolgimento delle società della provincia
TRENTO. Un successo su tutta la linea. Quella di domenica per la Delta Informatica si è rivelata una giornata particolarmente ricca di soddisfazioni. Non solo per il netto successo con il quale le gialloblù hanno archiviato la pratica Olbia, ma anche per la felice intuizione della società del presidente Roberto Postal di dedicare l’intera giornata al Progetto Paideia, l’interessante e innovativa iniziativa promossa quest’anno da Trentino Rosa per costruire una “rete” di collaborazione che operi in sinergia nel campo del settore giovanile.
Le attività proposte tra le scuole media Bresadola e il Sanbàpolis hanno coinvolto gran parte delle società che hanno aderito al progetto, ovvero i Solteri, la Studio55 Ata, il Torrefranca, il C9 Arco Riva e la Bassa Vallagarina, oltre alla compagine veronese del Montorio, realtà veneta che ha mostrato interesse ad entrare a far parte di Paideia. Le giovani atlete di queste realtà hanno partecipato ad uno stage di allenamento dedicato soprattutto all’arte del palleggio, seguendo i consigli di Alessandro Zucchelli, responsabile tecnico del progetto, e cercando di “rubare” i segreti ad una “maestra” d’eccezione come Ilaria Demichelis, alzatrice della Delta Informatica. Nel pomeriggio spazio invece ad alcuni incontri amichevoli che hanno visto la partecipazione, nell’inedite vesti di arbitro, di Maria Segura, la schiacciatrice della Delta Informatica che poche ore più tardi è stata una delle principali artefici del successo delle gialloblù sull’Entu Olbia. Una giornata, quindi, che molte ragazzine ricorderanno a lungo e che sarà solo la prima di una serie di iniziative che nel corso della stagione caratterizzeranno il Progetto Paideia.
«Quella di domenica è stata una giornata molto importante per il Progetto Paideia – spiega Federico Hornbostel, dirigente di Trentino Rosa e responsabile del Progetto Paideia Volley – Si tratta di un progetto molto valido che ha riscontrato grande interesse da parte delle società coinvolte e una fattiva partecipazione delle atlete di Trentino Rosa. Il nostro obiettivo è quello di far crescere le atlete in erba, sia come professioniste, sia come cittadine del domani e la giornata di domenica ha confermato la validità e le potenzialità di quest’iniziativa, grazie anche alla disponibilità e alla sensibilità di Demichelis e Segura, bravissime a coinvolgere e far divertire le giovani e a soddisfare le loro richieste».
«E' stata un'esperienza particolare, non avevo mai fatto l'arbitro prima d'ora ma è stato divertente anche se un po' difficile – aggiunge Maria Segura, laterale della Delta Informatica - Le ragazze sono state molto carine e mi hanno colpito per il loro livello di gioco. Ritengo sia molto importante lavorare sulle giovani, perché rappresentano il futuro e quando giocano hanno sempre quell'entusiasmo e quella voglia di fare che contagiano tutti. La Delta Informatica e la serie A2 devono rappresentare un punto di riferimento per tutte le giovani che praticano la pallavolo e grazie a questo progetto sono convinta che l’intero movimento possa trarne dei benefici e crescere ulteriormente».
«E’ un’iniziativa sicuramente positiva, come lo sono tutte quelle che hanno come fine quello di mettere in rete tra loro la varie società del territorio – conclude Massimo Dalfovo, presidente del comitato regionale della Fipav, presente domenica a seguire con interesse l’iniziativa proposta da Trentino Rosa – E’ importante che quella che al momento è la società di riferimento del mondo pallavolistico femminile provinciale abbia deciso di aprirsi alle altre realtà, organizzando iniziative di inter-scambio, di crescita e di aggiornamento sotto la guida di una tecnico preparato e stimato come Alessandro Zucchelli. La speranza e l’augurio è che il Progetto Paideia possa proseguire a lungo e ritagliarsi un ruolo sempre maggiore».